IX Rassegna di incontri e proiezioni sul mondo della Montagna

Con il patrocinio ed il contributo della Città di Conegliano

Auditorium "Dina Orsi" - Via Einaudi, 136 - Paré di Conegliano

L'accesso all'auditorium verrà chiuso al raggiungimento della massima capienza della sala

Ingresso libero

Scarica il volantino in formato PDF

Venerdì 5 novembre 2010 - Ore 21

58° TrentoFilmfestival 2010 - Montagna, Società, Cinema, Letteratura

Proiezioni di filmati

La serata è dedicata agli amanti dei film di montagna e di avventura, con proiezioni dal 58° TrentoFilmfestival 2010. 

Programma:

“Himalaya, le chemin du ciel” , premiato con la Genziana d’Oro "Gran Premio Città di Trento".

Dalle montagne innevate dello Zanskar, India, alla scoperta della storia e della vita dei monaci bambini.

“Giusto Gervasutti, il solitario signore delle pareti”.

La personalità e le grandi scalate di Giusto Gervasutti, il grande alpinista degli anni trenta e quaranta, originario di Cervignano del Friuli, ricordato nel centenario della nascita.

 

Per saperne di più: I film in programma - Trento Filmfestival

 

 

Venerdì 12 novembre 2010 - Ore 21

"8.000 ad un soffio - K2, Nanga Parbat e Dhaulagiri" - Adriano Dal Cin

Proiezione ed incontro con l'alpinista

Dopo le salite in vetta al Cho Oyu nel 2002, all'Everest nel 2004 e al Broad Peak nel 2007, Adriano si è cimentato con altre difficili cime che superano gli ottomila metri. Nel 2008 c'è stato il tentativo al "monte bianco" dell'Himalaya, il Dhaulagiri (8.167 metri), l'anno scorso è stata la volta del Nanga Parbat (8.125 metri), "la montagna nuda" e quest'anno il K2 (8.611 metri), "la grande montagna" del Karakorum. Anno dopo anno, spedizione dopo spedizione, abbiamo seguito le avventure di Adriano, socio della Sezione di Conegliano del CAI, attraverso il diario pubblicato su Internet dall'amico Giuseppe Pompili. E' stato quindi un susseguirsi di entusiasmi, di emozioni, di speranze vissute accanto a lui, pur essendo noi distanti migliaia di chilometri. Nonostante la grande preparazione fisica di Adriano, le ultime spedizioni non sono purtroppo state coronate dal successo del raggiungimento della cima. Si tratta pur sempre un grande bagaglio di esperienze che Adriano ha potuto far sue e che per noi rappresentano l'occasione di un racconto, di un incontro virtuale con popolazioni e alpinisti di ogni genere che queste grandi montagne della terra attraggono intorno a se.

Per saperne di più: K2 2010, il diario della spedizione - Nanga Parbat 2009, il diario della spedizione - Dhaulagiri 2008, il diario della spedizione

 

 

 

Venerdì 26 novembre 2010 - Ore 21

"Arrampicare all'estremo" - Adam Ondra

Proiezione ed incontro con il fuoriclasse dell'arrampicata libera

Adam Ondra (Brno, 5 febbraio 1993) è un giovanissimo arrampicatore della Repubblica Ceca. Pratica le competizioni di difficoltà e boulder, l'arrampicata in falesia, il bouldering e le vie lunghe.  Inizia a scalare da giovanissimo grazie alla passione trasmessagli dai genitori anch'essi arrampicatori. A sei anni a Rovigno in Croazia arrampica per la prima volta da primo su dei 6a chiodati molto vicini, mezzo metro. A otto anni raggiunge il 7b+ a vista e a nove anni il 7c+ a vista e l'8a lavorato. L'8a a vista arriva nel 2003, a dieci anni. L'anno successivo scala numerosi 8a+ a vista e l'8c lavorato. Nel 2005, a dodici anni, è il turno dell'8b a vista. E' ormai un nome famoso sulle riviste specializzate, e nel 2006 sale il suo primo 9a Martin Krpan a Misja Pec.

A diciassette anni il suo curriculum in falesia è impressionante: 820 vie tra l'8a e il 9b di cui 374 a vista. E' considerato il futuro dell'arrampicata dati i suoi risultati straordinari in gara e su roccia.

Ha vinto il Salewa Rock Award nel 2008 e quest'anno con la motivazione seguente “Per le sue impressionanti realizzazioni e per la capacità di interpretare l’arrampicata come una grande avventura". Nel 2009 ha vinto la coppa del mondo di arrampicata e quest'anno la coppa del mondo boulder.

Per saperne di più: Adam su Wikipedia, Intervista su Planetmountain, La classifica mondiale, Adam Ondra ad Erto (video), L'ultima impresa di Adam

 

Venerdì 3 dicembre 2010 - Ore 21 - XXIV Serata Augurale CAI-ANA

"Ricordando Mario Rigoni Stern" - Gianni Frigo e il Corocastel

Immagini, parole e canto

La montagna più vera vissuta da un autentico rappresentante del popolo dei Cimbri, l'esperienza della guerra e della disastrosa campagna di Russia da sergente degli Alpini, il grande rispetto e amore per la natura che traspare dai suoi libri e che gli fruttò anche la laurea honoris causa  in scienze forestali ed ambientali. Il ricordo di Mario Rigoni Stern è il tema conduttore della serata.

"Era uno scrittore grandissimo, aveva la grandezza che hanno i solitari" ebbe a dire Ferdinando Camon. "Domando tante volte alla gente: avete mai assistito a un’alba sulle montagne? Salire la montagna quando è ancora buio e aspettare il sorgere del sole. È uno spettacolo che nessun altro mezzo creato dall’uomo vi può dare, questo spettacolo della natura." (Mario Rigoni Stern)

Gianni Frigo - Il naturalista e dottore forestale Gianni Frigo, originario dell'Alptopiano di Asiago,  coinvolge con passione il pubblico raccontando della natura e delle sue leggi nascoste. E' Presidente del Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano del CAI. Le sue immagini e le sue parole ci ricorderanno in questa occasione la figura di Mario Rigoni Stern.     

Corocastel,diretto da Giorgio Susana - Era il 1966, oltre 40 anni fa, quando un gruppo di giovani, alcuni freschi di naja alpina, altri innamorati della montagna e dei suoi canti, si raccolsero attorno a don Angelo Visentin e Toni Battistella, accomunati dalla identica passione per il canto, dando origine al Corocastel. I canti della tradizione orale costituirono da subito e costituiscono tutt’ora il repertorio del coro, che spazia dunque dalle ballate e storie più antiche del 300-400, a canzoni più recenti, proposte agli appassionati nella loro espressione corale.
Per saperne di più: Mario Rigoni Stern, Corocastel, La mostra fotografica sugli animali dedicata a Mario Rigoni Stern

 

Con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Alpini di Conegliano - Gruppo Città - M.A."Olindo Battistuzzi"

Il Club Alpino Italiano e l’Associazione Nazionale Alpini di Conegliano rinnovano il tradizionale appuntamento che riunisce gli appassionati delle due associazioni coneglianesi e vuole trasmettere anche il loro migliore augurio per le festività natalizie.

Chiude la serata un brindisi in compagnia, con gli auguri di buone feste per tutti

 

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Durante la manifestazione verrà effettuata una raccolta di fondi a beneficio dell'iniziativa di Fausto De Stefani

"Un ambulatorio in Nepal dedicato a Giuliano De Marchi"

La serata di presentazione dell'iniziativa

Gli altri progetti di Nepal senza frontiere

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Si ringraziano gli sponsor della manifestazione