Sci Alpinismo - Inverno 2007/08
Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano
AMJOCH (m 2.405) -
Val Pusteria
DOMENICA 16 DICEMBRE 2007
Partenza ore 6.00 -
Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 870 -
Dislivello discesa m 870
Tempo di percorrenza: ore 2.30
Esposizione S -
Difficoltà MS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 33
Trasporto con mezzi propri
Capogita Genny Zaros
(tel. 328 5488025)
Aiuto capogita Mario Fiorentini
(ISA) (tel. 328 8177660)
Presentazione martedì 11 dicembre 2007
E’ una gita facile e sicura su dolci pendii, scelta
per il periodo delle prime nevicate…
Si percorre la Val Pusteria fino a Vandoies, poi, a Lasta di Terento, a sinistra
per la Locanda Monteneve dove ci metteremo gli sci.
Da Monteneve (None Wieser m 1536) si risale per sentiero a un primo maso, si
prosegue poi per stupendi boschi e radure fino alla bella Malga San Paolo (St.
Paul) 1864 m. Svoltando verso sinistra si attraversa un ultimo tratto di bosco
per sbucare in aperto terreno. Si sale piegando verso destra e, oltrepassando un
ultimo gruppo di malghe, si segue il costolone che, superato un primo dosso,
raggiunge la croce di vetta.
Dopo i soliti “convenevoli”, scenderemo lasciando delle bellissssime tracce…non
ci resta che sperare che la farina abbondi!
TRAVERSATA
MONTE SERVA (m 2133) -
TRE MASCI (m 2094)
DOMENICA 13 GENNAIO 2008
Partenza ore 6.30 -
Ritorno ore 17.00
Dislivello salita m 1.150 -
Dislivello discesa m 1.150
Tempo di salita: ore 3.30
Esposizione S -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo e ramponi
Cartografia Tabacco n. 024
Trasporto con mezzi propri
Capogita Massimo Dal Mas
(tel. 0438-22996)
Vanni Scotton
(tel. 0422-92613)
Aiuto capogita Gianni Nieddu (ISA)
(tel. 335-5821534)
Presentazione martedì 8 gennaio 2008
Non avendo potuto fare questa gita lo scorso anno per
totale assenza di neve, riproponiamo integralmente il testo del 2007: classica e
divertente attraversata sul Serva , a nord di Belluno, con partenza appena sopra
la località di Roanza (950 m. circa), raggiungibile in circa un'ora di auto da
Conegliano. Dopo aver lasciato la macchina ci si inerpica lungo il percorso del
sentiero estivo (n. 517) lasciando alla propria sinistra, salendo, il "Valon de
la Serva", che invece percorreremo, sciando, al ritorno.
Superato il primo tratto si punterà verso Casera Pian dei Fioc (1739 m), da
dove saliremo alla cima del Serva (m 2133). Dopo una breve sosta per le foto di
rito, scenderemo, sci in spalla, lungo la cresta per poi raggiungere la cima Tre
Masci (m 2094). Da qui, recuperate le energie e intonato una "canta" di rito,
scenderemo per gli ampi e sostenuti pendii tuffandoci verso la sottostante
Belluno.
A fine discesa, caricati armi e bagagli sulle macchine, partiremo alla volta
dell'agriturismo "Cornolade", sopra il lago di S. Croce, dove concluderemo la
giornata davanti a un buon piatto di costicine ed un buon bicchiere di vino.
MONTE RESETTUM (m 2067) - Prealpi Carniche
DOMENICA 27 GENNAIO 2008
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 17.00
Dislivello salita m 1.400 -
Dislivello discesa m 1.400
Tempo di salita: ore 4.30
Esposizione N -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo e ramponi
Cartografia Tabacco 021
Trasporto con mezzi propri
Capogita Livio Lupi
(tel. 0438-61100)
Aiuto capogita Stefano Mason (ISA)
(tel. 333-2623650)
Presentazione martedì 22 gennaio 2008
La strada che da Claut porta a Casera Casavento,
subito dopo l’abitato di Lesis, si allarga formando il Pian del Mucol, quota 650
m; lì posteggiamo le auto e imbocchiamo la lunga strada forestale che, vincendo
i quasi 800 metri del fitto bosco di Lesis, ci porta all’isolata Casera Pradut
(m 1431).
Guardando in direzione Sud, davanti a noi il grande anfiteatro è chiuso dal
Resettùm a sinistra e dal Monte Fratte a destra. Dalla casera saliamo per
terreno aperto e dolce tenendo le paretine del Cimon del Pradut sulla sinistra,
quindi divalliamo nell’ampia Forcia Bassa dalla sella compresa tra il Cimon del
Pradut sulla sinistra e dalla propaggine del Resettùm che digrada verso Nord.
Puntiamo verso la cresta sommitale che raggiungiamo attraverso un terreno sempre
più pendente. Lasciati gli sci, la vetta è a qualche minuto sulla nostra destra,
con tutto il suo panorama ammantato nel silenzio delle Dolomiti d’Oltrepiave.
La discesa avviene per la via di salita e ci riporta quindi alla Casera Pradut,
ove abbondante sarà la pastasciutta.
Indicazioni: la gita non presenta difficoltà alpinistiche, ma il suo percorso
(nella fase iniziale non del tutto agevole) si sviluppa su un dislivello
importante per una scialpinistica di inizio stagione. Si raccomanda quindi ai
partecipanti una buona preparazione fisica.
MONTE PENA (m 2196) -
Gruppo del Pelmo -Traversata Zoppé-Borca di Cadore
DOMENICA 17 FEBBRAIO 2008
Partenza ore 6.30 -
Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 750 -
Dislivello discesa m 1.300
Tempo di percorrenza: ore 5.00
Esposizione N/NE -
Difficoltà BS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 025
Trasporto con pullman
Capogita Giuseppe Perini
(tel. 0438-23314)
Aiuto capogita Lorenzo Donadi (ISA)
(tel. 0422-743904)
Presentazione martedì 12 febbraio 2008
Bella traversata che si svolge partendo dal paese di
Zoppè di Cadore (m 1.460) alle pendici dell’imponente mole dolomitica del Monte
Pelmo. Per mulattiera innevata si salirà alla Forcella Rutorto (m 1.950) nelle
cui vicinanze sorge il Rifugio Venezia (chiuso in questa stagione), poi, se le
condizioni di innevamento e atmosferiche lo consentono, si salirà alla cima del
Monte Pena (m 2196). Nonostante la bassa quota, la vetta è molto panoramica e la
vista potrà spaziare su tutta la vallata del Boite fino ai monti d’Oltrepiave.
La discesa si svolgerà prima verso Nord, e poi dalla Forcella Rutorto si girerà
a NE sfruttando i bei pendii tra boschi radi e radure e si giungerà a Malga
Ciauta (m 1.550), aperta anche in questo periodo con servizio di agriturismo.
Continueremo la discesa tra prati innevati e boschi sino ad incontrare, nella
località di Crepo (circa 1.300 m) una strada forestale che con ripida discesa ci
porterà sul Torrente Boite a m 910. Poco sopra, davanti alla chiesa parrocchiale
di Borca di Cadore, ci attenderà il pullman. Come da tradizione, si festeggerà
con vettovaglie varie e tanta allegria.
COL NUDO (m 2471) -
Gruppo del Col Nudo e Cavallo
DOMENICA 9 MARZO 2008
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 1.421 -
Dislivello discesa m 1.421
Tempo di percorrenza: ore 3.30
Esposizione SO -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento Normale da scialpinismo e ramponi
Cartografia Tabacco 012
Trasporto con mezzi propri
Capogita Luciano Sartorello (ISA)
(tel. 0422-856476)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024) -
Santina Celotto
(tel. 0438-788381)
Presentazione martedì 4 marzo 2008
Da Casera Scalet Bassa (m 1169) si sale inizialmente a
sinistra per stradina poi, in base all’innevamento, si rimane sullo stesso lato
oppure si sfrutta il sentiero estivo per uscire dal bosco. Quindi, per pendii
aperti, si giunge alla piramide sommitale in direzione NE e successivamente, si
sale un ripido pendio piegando a destra. In prossimità di un roccione lasceremo
gli sci ed attraverso una strozzatura rocciosa, saliremo sulla cresta sommitale.
La completezza del percorso e la bellezza del paesaggio ne fanno una delle mete
più interessanti del gruppo.... HAVALA!
MONTE NEVOSO (m 3358) -
Vedrette di Ries
29 e 30 MARZO 2008
Partenza ore 14.15 sabato -
Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 690 sabato -
m 1.100 domenica
Dislivello discesa m 1.690
Tempo di percorrenza: ore 2.30 sabato -
ore 3.30 domenica
Esposizione N -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo e ramponi
Cartografia Tabacco 035
Trasporto con mezzi propri
Capogita Mariangela Cadorin
(tel. 0438-22996)
Aiuto capogita Gianni Nieddu (ISA) (tel. 0434-780095)
Presentazione martedì 25 marzo 2008
Il Rifugio Roma (Kasseler Hütte m 2276), sito nel
Parco Naturale delle Vedrette di Ries, è punto di partenza per alcune gite
scialpinistiche, tra cui le più note sono il Monte Nevoso (m 3358) e il Monte
Magro (Magerstein m 3273).
Entrambi sono itinerari molto frequentati, perché abbastanza facili e
remunerativi: la gita è quindi adatta a tutti, compresi i meno esperti. L’ultimo
tratto si svolge su ghiacciaio, ma non presenta particolari difficoltà, anche se
il Monte Nevoso ha una parte sommitale più ripida e richiede condizioni sicure,
mentre il Monte Magro si può raggiungere anche in caso di nevicate recenti.
Per accedere alla valle del Rio, da dove parte la salita al rifugio,
raggiungeremo Brunico e successivamente Campo Tures; di qui a destra
percorreremo la val di Riva fino a Riva di Tures (Rain); ancora a destra per la
Val del Rio (Bachertal) per circa 2 Km, fino alla segheria e al parcheggio nei
pressi della teleferica (m 1590).
Seguendo il percorso del sentiero estivo in circa due ore raggiungeremo il
rifugio.
Il giorno successivo ci attende un dislivello contenuto e una lunga discesa che
ci auguriamo, come sempre, sia soddisfacente per tutti.
CEVEDALE (m 3.769) -
Val di Peio
19 e 20 APRILE 2008
Partenza ore 13.00 sabato -
Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 700 sabato -
m 1.250 domenica
Dislivello discesa m 1.800
Tempo di percorrenza: ore 2 sabato -
ore 6 domenica
Esposizione N-NO -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento da scialpinismo su ghiacciaio: imbrago, moschettoni cordini, piccozza
e ramponi
Cartografia Tabacco 08
Trasporto con mezzi propri
Capogita Lorenzo Donadi (ISA)
(tel. 0422-743904) -
Stefano Sonego (ISA)
(tel. 0428-551860)
Presentazione martedì 15 aprile 2008
Quest’anno viene riproposta una gita che per motivi
meteorologici lo scorso anno era stata annullata. Confidiamo che questo sia un
anno più favorevole.
La nostra meta, il Monte Cevedale, è una possente montagna glaciale che si eleva
sopra le valli di Peio a Sud, Valfurva a Ovest, Val Martello a Est e Val di
Solda a Nord. Quest’ultimo è il versante dal quale noi saliremo. Dopo aver
percorso la Val Venosta fino a Prato allo Stelvio, poi la valle di Trafoi fino
a Gomagoi, devieremo per Solda dove lasceremo le macchine per poi procedere a
piedi versi il Rifugio Città di Milano, dove pernotteremo.
Il giorno seguente di buon’ora, su pendii di media difficoltà e su ghiacciaio, si
salirà verso la cima dopo aver attraversato il ghiacciaio di Solda e la vedretta
del Cevedale. E' obbligatoria l’attrezzatura da alta montagna.
Dalla cima si potrà godere di un panorama incredibile a 360°. La discesa si
effettuerà lungo lo stesso percorso della salita. I 1.800 metri di dislivello in
discesa non saranno pesanti, grazie alla bella compagnia ed alle belle giornate
trascorse insieme.
MOSELEKOPF ( m 3389 ) -
Alpi Aurine
10 e 11 MAGGIO 2008
Partenza ore 14.00 sabato -
Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 1.539 -
Dislivello discesa m 1.539
Tempo di percorrenza: ore 4/5
Esposizione S -
Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo, piccozza e ramponi
Trasporto con mezzi propri
Capogita Genny Zaros
(tel. 328 -5488025)
Aiuto capogita Mario Fiorentini (ISA) (tel. 328-8177660)
Presentazione martedì 6 maggio 2008
Ritorniamo dopo qualche anno in Valle dei Molini, una
laterale della Val di Tures, per tentare la salita ad una poco conosciuta
cima, di poco più bassa delle più famose Mesule, ma altrettanto remunerativa.
Come da tradizione, ci ritroveremo per la cena: a Selva dei Molini o a Lappago.
Saliremo poi al Lago di Neves, a quota 1850, per passare la notte in tenda.
L’indomani, di buon ora, per itinerario logico e ben evidente, risaliremo in
direzione nord gli ampi pendii che con pendenza costante e mai troppo sostenuta,
ci permetteranno di raggiungere prima la Vedretta di Neves Occidentale e poi la
Cima.
L’esposizione sud di tutto l’itinerario da' sufficienti garanzie di poter godere
di un’entusiasmante discesa fino a fondo valle.
In riva al lago o sui prati della Valle dei Molini …. La nostra festa…..c’è da
scommetterci!!!