Sci Alpinismo - Inverno 2003/04

Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano

FINSTERKOFEL (m 2633) nella Hochpustertal
DOMENICA 14 DICEMBRE 2003
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 1.133 - Dislivello discesa m 1.133
Tempo di percorrenza ore 5
Esposizione Sud-Est, Difficoltà BS
Equipaggiamento Normale da scialpinismo
Trasporto Mezzi propri (portare le catene)
Capogita Ivan Michelet (ISA) (tel. 0438-788381)
Aiuto capogita Santina Celotto (tel. 0438-788381)
Presentazione martedì 9 dicembre 2003

Sulla scia del successo riportato dalla gita dello scorso anno allo Reiserspitze, riproponiamo una escursione nella stessa zona e con le stesse caratteristiche. E' leggermente più vicina da raggiungere, infatti otto chilometri dopo Sillian, esattamente all'altezza di Abfaltersbach, si devia a nord salendo in breve al magnifico paese di Anras e quindi al piccolo borgo di Raut, situato in posizione soleggiata a circa 1500 m. di quota e punto di partenza della nostra gita. Da qui si sale, sci ai piedi, seguendo una strada forestale e pista di slittino che a tornanti ci porta verso i 1.900 m. delle prime casere Ochsenstall. Ora si apre un ampio e fantastico pendio, soleggiato, abbastanza riparato dai venti e quindi spesso con neve buona. Con pendenza ideale si arriva in prossimità della cima e quindi, per larga cresta probabilmente sciabile, in breve si arriva alla vetta. Il panorama dalla cima è ancora una volta molto istruttivo sulle numerose possibilità sci-alpinistiche della zona. La discesa si svolge sul medesimo itinerario ed è molto remunerativa. Per concludere in bellezza la giornata, non ci resterà altro che degustare le specialità enogastronomiche che tutti i partecipanti avranno cura di portare al seguito. Il dislivello, se qualcuno lo desidera, può essere ridotto fermandosi in una rotondeggiante antecima panoramica a 2390 metri. In caso di scarsità di innevamento la gita verrà fatta comunque: o scegliendo un altro itinerario oppure incontrandoci in qualche baita più vicina.

MONTE COLOMBERA (m 2066) - Alpago
DOMENICA 18 GENNAIO 2004
Partenza ore 7.00
Dislivello salita m 997 - Dislivello discesa m 997
Tempo di percorrenza ore 2:30/3
Esposizione Sud-Ovest - Difficoltà MS/BS
Equipaggiamento normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 012
Trasporto Mezzi propri
Capogita Stefano Mason (ISA) - (Tel. 0438-421571)
Aiuto capogita Angelo Baldo - (Tel. 0438-21389)
Presentazione martedì 13 gennaio 2004

Saliti a Spert d’Alpago, si gira verso Tambre, poi, in località Broz, si prende dapprima la strada per Col Indes per poi proseguire verso Vivaio. Poco prima di Pian Canaie, indossati gli sci, imboccheremo una stradina che risale la Val de Piera e raggiunge Casera Palantina. Qui giunti, risistemati i ranghi per il canalone Palantina, saliremo a Forcella Palantina Bassa e aggireremo la sommità del Monte Forcella. Raggiunta la parte iniziale del catino sottostante i Monti Colombera e Tremol, se le condizioni della neve lo consentiranno risaliremo verso la cima in direzione Nord passando appena sotto Forcella Palantina Alta, altrimenti giungeremo in vetta passando per il versante Sud. La discesa avverrà per l’itinerario di salita. Vi aspettiamo numerosi soprattutto per il pic-nic dell’arrivo e/o l’immancabile pastasciutta.

FORCELLA DI S.ANNA E DEI VANI ALTI (m 2378) - Pale di S.Martino
DOMENICA 15 FEBBRAIO 2004
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.050 - Dislivello discesa m 1.050
Tempo di percorrenza ore 3/4
Esposizione Sud-Est - Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo, piccozza e ramponi
Trasporto Mezzi propri
Capogita Genny Zaros (tel. 0438-555519)
Aiuto capogita Mario Fiorentini (ISA) (tel. 049-8654369)
Presentazione martedì 10 febbraio 2004

L'itinerario, di grande soddisfazione, percorre le solitarie propaggini meridionali dei Vani Alti e del Sass D'Ortiga. Il punto di partenza della gita è posto in località Domatori a m 1339, raggiungibile in auto percorrendo la strada Gosaldo - Passo Cereda fino a Sarasin e da qui a destra per stretta stradina. Lasciate le auto, una comoda strada forestale permette di arrivare fino alle splendide spianate antistanti la Malga Cavallera. Senza raggiungere la malga, piegando a destra si raggiunge il Bivacco Menegazzi a m. 1737. Dirigendosi verso nord , si risalgono delle facili spianate e si prosegue comodamente fino ad un grande masso erratico che, ben evidente, segna l'inizio del canalone che ci porta verso Forcella delle Mughe: lo scenario che si apre attorno è grandioso e solenne a nord, sconfinato verso sud. Attorno a quota 2000 m, si piega gradualmente verso destra e si risalgono ampi pendii a pendenza uniforme per circa 400 metri. Verso quota 2400 m, in funzione delle condizioni di innevamento, si proseguirà per Forcella Sant'Anna, risalendo il breve canalone che lambisce il Sass D'Ortiga o, deviando ulteriormente a destra, con percorso leggermente più lungo, si guadagnerà la Forcella Vani Alti. L'esposizione prevalente a sud dei pendii e l'orografia della zona garantiscono frequentemente condizioni ideali per una discesa entusiasmante su neve trasformata.

CIMA PALOMBINO  - Porze (m 2600)
DOMENICA 21 MARZO 2004
Partenza ore 5.30 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 1.142 - Dislivello discesa m 1.142
Tempo di salita ore 3.30
Esposizione Ovest, Sud - Difficoltà BSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo, ramponi
Cartografia Tabacco 1:25.000 n.017
Trasporto Mezzi propri
Capogita Emanuela Bellotto (tel. 0438-39815) - Donatella Iscaro (tel. 0438-63073)
Aiuto capogita Luciano Sartorello (ISA) (tel. 0422-856476)
Presentazione martedì 16 marzo 2004

Itinerario primaverile caratterizzato da una entusiasmante discesa nella parte alta. Da Santo Stefano di Cadore si percorre la strade par il Passo Monte Croce Comelico fino alla località Sega Digon. Da lì ci si inoltra per la Val Digon (5 km) fino al bivio di Pian della Mola. Si percorre poi l’ampia mulattiera che conduce a Casera Melin (1673 m) e per terreno aperto (da Luciano) si prosegue in direzione Est fino alla base dei ripidi pendii a destra del Rio Sotto i Muri. Superati questisi giunge nel vallone superiore del Rio (delle due Amazzoni). Giunti a circa 150 m di dislivello dalla sella di quota 2302 si devia a sinistra traversando sotto alcune fasce rocciose per raggiungere la verticale della cima: quindi con ripide diagonali (battute da Luciano), si risale la bella parete sud fino in cresta e brevemente a piedi in vetta. La discesa verrà effettuata per l’itinerario di salita.

PASSO DELLO SCUDO - Schildjoch (m 3392) - Val Martello - Valle di Solda
SABATO 17 E DOMENICA 18 APRILE 2004
Partenza ore 14.15 sabato - Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 1.341 - Dislivello discesa m 1.492 - m 1.072
Tempo di salita ore 4.00/4.30
Difficoltà BS - Esposizione Ovest-SudOvest (Rosmital), Est-SudEst (Madritschtal)
Equipaggiamento normale da scialpinismo, ramponi

Cartografia Tabacco 08 (1:25.000)
Trasporto Mezzi propri
Capogita Mariangela Cadorin (tel. 0438-22996)
Aiutocapogita Gianni Nieddu (ISA) (tel. 0434-780095)
Presentazione martedì 13 aprile 2004
Due discese per una salita: non sono sconti di fine stagione, ma una possibilità che ci viene offerta partendo dalla Val Martello, che raggiungeremo deviando verso sud una volta raggiunto il paese di Lasa in Val Venosta: sabato pernotteremo al Rifugio Genziana (m 2051), raggiungibile in macchina. Il giorno successivo risaliremo la Valle Peder fino al Passo dello Scudo (m 3392); da lì scenderemo per l'ampia e panoramica Rosimtal fino all'abitato di Solda, nell'omonima valle, dove gli impianti di risalita ci condurranno a pochi metri dal Passo del Madriccio (Madritschjoch m 3123), risparmiandoci la fatica di una seconda salita. La discesa per la Valle di Madriccio chiuderà l'anello riportandoci al punto di partenza. In caso di maltempo o condizioni di neve non sicura la gita sarà rinviata.

 

PUNTA GNIFETTI (m 4554) - Monte Rosa
VENERDI' 30 APRILE, SABATO 1 E DOMENICA 2 MAGGIO 2004
Partenza ore 6.00 venerdì - Ritorno ore 21.00 domenica
Dislivello salita m 210 venerdì, m 745 sabato, m 1.084 domenica
Dislivello discesa m 745 sabato - m 1.294 domenica
Esposizione Sud - Difficoltà MSA
Equipaggiamento normale da scialpinismo, ramponi, imbragatura e piccozza
Cartografia I.G.C. 109 (1:25.000)
Capogita Lorenzo Donadi (ISA) (tel. 0422-743904)
Aiutocapogita Sonego Stefano (ISA) (tel. 0438-8551860)
Presentazione martedì 27 aprile 2004

Situato sullo spartiacque italo-svizzero tra la Val d’Aosta, il Piemonte e la Svizzera, il gruppo del Monte Rosa è composto di 16 cime che superano i 4.000 metri e culmina con i 4.634 m della Punta Dufour che è la seconda cima delle Alpi. Il primo giorno usufruiremo degli impianti di risalita di Alagna Val Sesia e con poco dislivello raggiungeremo il Rifugio Città di Mantova (3.470 m). Il secondo giorno si salirà ai 4.215 metri della Piramide Vincent e l’ultimo giorno sarà riservato alla salita più impegnativa, la Punta Gnifetti (4.554 m) dove è situata la capanna Regina Margherita. Queste ascensioni, di media difficoltà, si svolgono in ambiente glaciale e gli ampi pendii permettono di effettuare delle magnifiche discese. Vista la ragguardevole quota, confidiamo nel bel tempo e in un ottimo innevamento. Naturalmente, per una buona riuscita si raccomanda un’adeguata preparazione fisica!