TRAVERSATA DEL SIMILAUN (m 3597)
Gruppo delle Alpi Venoste

Sabato 20 e domenica 21 aprile 2002

Partenza: ore 9.30 sabato
Ritorno: ore 19.00 domenica
Dislivello salita: m 300 sabato, m 581 domenica
Dislivello discesa: m 1904
Tempo percorrenza: ore 2.00 sabato, ore 2.30 domenica 
Difficoltà: BSA
Espos. salita: Nord-Ovest
Espos. discesa: Sud e poi Est
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo, oltre a ramponi e piccozza
Cartografia: Tabacco 04 (1:25.000)
Trasporto: Mezzi propri
Capogita: Mariangela Cadorin (tel. 0438-22996)
Aiutocapogita: Renzo Donadi (ISA) (tel. 0422-743904)

Presentazione martedì 16 aprile 2002


Dalla vetta di Cima Tessa (m. 3318), che è stata la meta dell'ultima fortunata gita sci-alpinistica della passata stagione, abbiamo potuto ammirare l'imponente piramide del Similaun e la discesa in Val di Fosse, traendone spunto per la proposta primaverile che andiamo ad illustrarvi.
Le fatiche saranno più legate alla quota e all'ambiente di alta montagna che ai dislivelli; per la giornata di sabato è previsto l'impiego della funivia di Maso Corto (Val Senales) che ci porterà a quota 3250, una discesa di circa 300 metri e una risalita di altrettanti per arrivare al Giogo di Tisa (m 3280) : da qui, passando per il punto di ritrovamento della mummia datata 5300 anni e nota come "Oetzi", giungeremo al Rifugio Similaun (m 3019) dove pernotteremo. 
Il giorno seguente, dopo aver raggiunto la vetta per il pendio ampio e ben tracciato, percorreremo in discesa il ghiacciaio della Grava (Grafferner) e quindi la valle della Grava che porta in Val di Fosse (m 1693).