Teatro della prima pastasciutta scialpinistica della stagione 2001-2002 sarà la zona del Passo del Broccon a cavallo tra la Val Cismon e la Valsugana.
Siamo in un ambiente spesso trascurato dallo scialpinista che offre però vari itinerari diversi per difficoltà e lunghezza. Punto di partenza della nostra gita è Malga Marande, a quota 1601, nel versante ovest del Passo. Per strada forestale, in breve, si giunge a Malga Cavallara, situata ai piedi degli ampi pendii del Palon de la Cavalara. Dalla malga ci alziamo più decisamente e man mano si apre l'orizzonte: la Val Belluna, il Grappa, l'Altopiano di Asiago e la pianura verso il mare.
A quota 2000, raggiunto l'ampio crinale ovest, lo sguardo spazia a nord verso l'imponente massiccio di Cima d'Asta; più vicini Cima Orena e il monte Tolvà. Sempre in pieno sole, e speriamo sia proprio così, percorriamo gli ultimi 200 metri di dislivello, via via più ripidi, per raggiungere l'anticima. Da qui, tolti gli sci, con un'aerea ma comoda traversata, raggiungiamo la panoramica vetta che ci offre un'inedita inquadratura su Pale di S. Martino, Pavione e Lagorai.
La divertente discesa sui facili pendii, che sogniamo ricoperti da un'abbondante e soffice manto nevoso, ci riporta alle auto. L'ultimo sforzo ed eccoci, gambe sotto il tavolo, a festeggiare e brindare insieme alla nuova stagione invernale che speriamo ricca di emozionanti e divertenti "imprese".