Escursionismo - Primavera-Estate 2009
Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano
MONTE TOMATICO (m 1.595) - MONTE SANTO (m 1.538) -
Massiccio del Monte Grappa
DOMENICA 19 APRILE 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 17.00
Dislivello salita m 970 - Dislivello discesa m 970
Tempo percorrenza ore 6
Difficoltà E/EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Com.Montane Grappa
Trasporto con mezzi propri
Capogita Renzo Dalla Colletta (tel. 0438-308267)
Aiuto capogita Elio Marcon (tel. 0438-492741)
Presentazione martedì 14 aprile 2009
Da Quero si imbocca la Val Schievenin, si svolta a
destra e si segue l’indicazione verso Cilladon (m 688), dove lasciamo le auto.
Si sale verso nord per sent. 844, aggirando la spalla est del Monte Tese e si
sbuca poi su un grande prato ove troviamo le stalle di Paoda (m 1181). Si
riprende il cammino sino ad un bivio ove la comitiva A, girando a sinistra,
inizia la salita per tracciato aereo, ma molto panoramico, verso il Monte Santo.
Continua poi incrociando il sentiero che porta verso la Malga Curto e quindi
sale verso la grande croce del Monte Tomatico, ricongiungendosi alla comitiva B,
salita direttamente dalla Malga Paoda. Panorama stupendo sulle Vette Feltrine e
sull’arco alpino. Per il ritorno si scende tutti a Malga Paoda e poi a Cilladon.
Gita aperta alle famiglie
- VALLE DI SCHIEVENIN - Massiccio del Monte Grappa
DOMENICA 17 MAGGIO 2009
Partenza ore 8.30 - Ritorno ore 18.00
Dislivelli secondo scelta
Tempi percorrenza variabili
Difficoltà T, E, EEA
Equipaggiamento da media montagna
Cartografia Tabacco 051
Trasporto con mezzi propri
Capogita Massimo Motta (tel. 348-5181938)
Aiuto capogita Diego Della Giustina (tel. 335-7269377)
Presentazione martedì 12 maggio 2009
Salpate le ancore, mollate gli ormeggi, cazzate il
pappafico: gita famiglie si parte !!
Quest’anno la nostra meta sarà Schievenin, alle pendici nord-orientali del Monte
Grappa.
Il coloratissimo e multi-ciarliero gruppo avrà innumerevoli possibilità di gita.
Inizieremo percorrendo, in punta di piedi, la valle dove è stabilmente residente
l’Homo Rampicantes.
Gia qui un primo gruppo di temerari potrebbe decidere di gettare le ancore sui
prati circostanti, per ammirare tale specie in tutte le sue pratiche
abbarbicatorie. Addirittura taluno di noi potrebbe estrarre dallo zaino una
corda ed altri strani attrezzi ed unirsi a tali pratiche.
Effettuati i saluti di rito, il multi-ciarliero gruppo proseguirà sulla
carrareccia che percorre la Val di Sassuma. Di qui, con panorami che via via si
apriranno sulla valle, sulla pianura e poi fino al mare, in circa 650 metri di
dislivello arriveremo alla Malga Sassuma. Fin qui contiamo di perdere il 20-25%
delle truppe che, in estasi per il panorama, decideranno di fermarsi ad
ammirarlo per poi “scendere pian piano” ad ammirare l’Homo Rampicantes. Alla
malga ci sarà una sospirata sosta e da qui solo le truppe scelte tenteranno
l’incursione, con altri 100 metri di dislivello, alla forcella Alta per poi
rientrare per la forcella Bassa e la Valle dell’Inferno con sentiero un poco
disagevole.
Il grosso della truppa, in ritirata tattica, opterà, probabilmente, per
un’agevole rientro per la via dell’andata.
Arrivati sui prati della partenza la stanchezza e la felicità ci faranno
estrarre dalle macchine e dagli zaini chilometri di: salsiccie, salami e
luganeghe; tanto che taluni potranno fin pensare di essere caduti in una
vignetta di Jacovitti. Sarà allora necessario rinfrancarli con ettolitri di……. e
tanto, ma tanto glucosio.
Sazi ma satolli rientreremo alle nostre casucce con tante cose da raccontarci in
macchina, mentre il babbo sarà impegnatissimo a tenere sotto controllo fotografi
e palloncini.
Gita famiglie, valgono tutti, anche il nonno, la nonna, il jack ed il jolly !!!
SENTIERO DI S.ANTONIO -
BUSA DE MONSAMPIAN (m 1.900) - Vette Feltrine
DOMENICA 31 MAGGIO 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.100 - Dislivello discesa m 1.100
Tempo percorrenza ore 7
Difficoltà EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 023
Trasporto con mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Carlo Gino Giorgi (tel. 0438-562367)
Presentazione martedì 26 maggio 2009
Lasciamo le auto ad Aune (m 891) ed iniziamo la
nostra escursione imboccando la stradina che sale verso la Val Masiera. Ad un
bivio, lasciata a destra la deviazione per Orza, proseguiamo sino alla casera de
“i Bortoi” o de “la Menega” (m 1.225), ove inizia il sent. 810 che sale in mezzo
al bosco e raggiunge il Giaron de Monsampian, un ghiaione in parte colonizzato
da arbusti. Raggiunta la base delle pareti rocciose del monte Front, saliamo
sulla sinistra per roccette in parte attrezzate con gradini e corde metalliche,
giungendo così sulla sella erbosa del Passo di S. Antonio (m 1.807) e
proseguiamo sino alla Busa de Monsampian (m 1.900), vasto anfiteatro da sempre
adibito a pascolo di alpeggio, e poi alla malga omonima. Il percorso continua
percorrendo la mulattiera militare costruita nel 1918, che cinge a sud le
pendici del Pavione, del Col di Luna e delle Vette Grandi e passando per due
conche glaciali – la Busa de Cavaren e la Busa de Val de Caneva - giunge nei
pressi del Rifugio dal Piaz (m 1.993), raccordandosi con la mulattiera che sale
da Croce d’Aune. Ci attende ora una comoda (e lunga) discesa di circa 1.100
metri sino alle macchine.
MONTE FLOP (m 1.715) - Alpi
Carniche
DOMENICA 14 GIUGNO 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Disliv. salita/discesa m 1.100 comitiva A - m 630 comitiva B
Tempo percorrenza ore 6 comitiva A - ore 4 comitiva B
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 018
Trasporto con mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Alfonso Simoncini (tel. 0434-79080)
Presentazione martedì 9 giugno 2009
Risaliremo da Moggio Udinese la strada della Val Aupa fino ad incontrare le indicazioni per il Rifugio Grauzaria (m 619 - possibilità di parcheggio). Dopo un po’ di asfalto, seguiremo in bosco il sent. 437, troveremo una piccola sorgente e poi i ruderi della Casera Flop (m 986). Cominceremo quindi a vedere il tetto del rifugio e sulla sinistra la Creta Grauzaria, con l’inconfondibile sagoma della “Sfinge”. A monte del Rifugio - meta della comitiva B- si prosegue per il Foran de le Gialine (m 1.503), una forcella molto panoramica che per il sent. 435 ci porterà alla cima del Monte Flop (m 1.715). Scenderemo alla Forca di Zouf di Fau (m 1.392) e con sent. 436 alla Casera di Zouf di Fau (m 1.331) con possibile ricovero, raggiungeremo in bosco una strada forestale e poi l’abitato di Gialoz (m 636) vicino alle auto.
BIVACCO CARNIELLI (m
2.010) - Gruppo degli Spiz di Mezzodì - Dolomiti Zoldane
DOMENICA 21 GIUGNO 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discea m 800
Tempo percorrenza ore 5
Difficoltà EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 025
Trasporto con mezzi propri
Capogita Claudio Merotto (tel. 0438-892502)
Aiuto capogita Marino Fabbris - (tel. 0438-35760)
Presentazione martedì 16 giugno 2009
Dopo diversi anni di assenza, riproponiamo una gita
al nostro bivacco anche con l’intento di verificare le condizioni del sentiero
di accesso e del bivacco stesso. Come sempre partiremo dalla Val Prampera (Pian
de la Fopa m 1210), dove lasceremo le macchine. Da qui inizieremo il percorso in
salita abbastanza impegnativo, che in finale presenta alcune facili roccette,
non senza prima aver sostato ad ammirare le “scarpette della Madonna” che
fioriscono al riparo di alcuni larici. Il panorama che si gode dall’alto è
veramente appagante e merita la fatica di una salita di poco più di due ore.
MARMOLADA - PUNTA PENIA (m
3.342)
SABATO 27 e DOMENICA 28 GIUGNO 2009
Partenza ore 7.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 1.000 sabato - m 1.300 domenica
Dislivello discesa m 850 sabato - m 1.500 domenica
Tempo percorrenza ore 5 sabato - ore 8 domenica
Difficoltà EEA
Equipaggiamento da ferrata, piccozza, ramponi, cordini, moschettoni
Cartografia Tabacco 015
Trasporto con pullman
Capogita Lorenzo Donadi (ISA) (tel. 0422-743904)
Aiuto capogita Ivan Da Rios (INA) (tel. 338-5333239)
Presentazione martedì 23 giugno 2009
Bell'itinerario di traversata da sud a nord che ci
porterà dalla Val San Pellegrino a Malga Ciapela raggiungendo la Cima della
Regina delle Dolomiti.
Con il pullman raggiungeremo quota 1800 m verso il Passo San Pellegrino. Qui
scesi per prati e balze raggiungeremo la località Fuchiade (m1.980), gruppo di
fienili a circa 3 km dal Passo.
Saliremo lungo il sentiero che percorre i prati della Val Tasca avendo sullo
sfondo, verso sud, il Gruppo delle Pale di San Martino. Più avanti i prati
cedono il posto al ghiaione che conduce al Passo Cirelle (m 2.630) passando
sotto la Cima Uomo (m 3.003) e la Cima Val di Tasca. Al passo compare la
rocciosa parete sud della Marmolada (m 3.343), ben diversa dal ghiacciaio del
versante nord.
Da qui continuando la nostra salita raggiungeremo poi il Passo d’Ombrettola (m
2.864) da dove imboccata la splendida Val Cirelle raggiungeremo il Rif. Contrin
(m 2.016) per la meritata cena ed il pernotto.
Domenica mattina, partenza di buon’ora per raggiungere F.lla Marmolada (m 2.910)
dove ci attrezzeremo per la salita della Via Ferrata della Marmolada lungo la
Cresta Ovest (uno dei primi percorsi attrezzati delle Dolomiti) che presenta un
notevole impegno alpinistico, vista la quota che raggiungeremo e i dislivelli da
superare.
La ferrata ci porterà fino alla vetta più alta della Marmolada ossia alla Punta
di Penia (m 3.342) dove, tempo permettendo, ci godremo un panorama fantastico a
360 gradi.
Fatte le foto a imperitura memoria, ci barderemo per scendere il ghiacciaio con
cordini, moschettoni, piccozza e ramponi, e scendendo per la via Normale della
Schena del Mul (parzialmente attrezzata) raggiungeremo il ghiacciaio della
Marmolada dapprima ed il Pian dei Fiacconi poi per una sosta ristoratrice.
Continueremo poi sino al Passo Fedaia ed a Capanna Bill (m 1.780) dove ci
attenderà l’autobus per il rientro.
A chi fosse interessato, visti i dislivelli e le capacità tecniche complessive
richieste, si raccomanda un ottimo allenamento fisico e materiale adeguato a
quanto richiesto.
Gita Intersezionale organizzata in collaborazione con la Scuola di Alpinismo ed
Arrampicata Libera ‘Le Maisandre’.
TRAVERSATA PASSO VALLES -
CIMA BOCCHE (m 2.745) - PASSO DI SAN PELLEGRINO
DOMENICA 12 LUGLIO 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.30
Disliv. salita/discesa m 500 comitiva A - m 900 comitiva B
Tempo percorrenza ore 3.30 comitiva A - ore 6.30 comitiva B
Difficoltà E-EEA
Equipaggiamento normale da escursionismo per comitiva A - da ferrata per
comitiva B
Cartografia Tabacco 022-06
Trasporto con pullman
Capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024)
Aiuto capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 7 luglio 2009
Per questa escursione abbiamo preparato due distinti
percorsi, onde poter favorire la partecipazione di più soci possibile. Partiremo
dal Passo Valles, scendendo a Malga Vallazza (m 1.935) dove inizia il sentiero
631; costeggeremo il Lago di Iuribrutto e tutto il gruppo raggiungerà l’omonima
forcella (m 2.381). A questo punto ci divideremo. La comitiva A scenderà al
Passo di S. Pellegrino (m 1.919) dove potrà girovagare nei paraggi e troverà il
pullman a disposizione. Gli altri (comitiva B) saliranno alla Cima Bocche (m
2.745) dove troveranno il Biv. Jelici come eventuale ricovero. Scenderanno poi a
F.lla Bocche (m 2.543), percorreranno il sentiero attrezzato A.R. Gronton
sentiero austriaco della Grande Guerra fino a F.lla Lusia (m 2.363) per
divallare poi per sent. 625 in località Fanch (m 1.643) sulla strada per Moena;
qui li attenderà il pullman con il resto della comitiva.
GIRO DELLE ROCCHETTE -
Pale di S. Martino Meridionali
DOMENICA 19 LUGLIO 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Disliv. salita/discesa m 1.100 comitiva A - m 560 comitiva B
Tempo percorrenza ore 6 comitiva A - ore 4 comitiva B
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 022
Trasporto con mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Roberto Dario (tel. 0438-24245)
Presentazione martedì 14 luglio 2009
Comitiva A: raggiunta in auto Fiera di Primiero e la Val Canali, parcheggeremo nei pressi dell’omonima malga (m 1.300). Di qui, per stradina saliremo fino all’incrocio con il “Troi del Todesch” (sent. 718) seguendolo fino alla deviazione verso il Passo delle Regade (m 2.150), dal quale scenderemo sul versante di Gosaldo fino ad incrociare di nuovo il sent. 718, che ci porterà verso la Forcella d’Oltro (m 2.094). Scenderemo, attraversando il Campigol d’Oltro e più in basso chiuderemo l’anello di questa bella escursione, in zone talmente solitarie e tranquille che è più facile imbattersi in camosci che incontrare escursionisti. Per la comitiva B è prevista una facile escursione con partenza dal Ponte del Piazmador (m 1.075), costeggiando in buona parte il Rio Canali, con meta il Rifugio Treviso e ritorno per lo stesso percorso.
TOFANA DE INZE (Tofana di
Dentro o Tofana III°- m 3237) - Dolomiti Orientali
DOMENICA 26 LUGLIO 2009
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 850 - Dislivello discesa m 1.600
Tempo percorrenza ore 6/7
Difficoltà EEA
Equipaggiamento da ferrata
Cartografia Tabacco 03
Trasporto con mezzi propri
Capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-23314)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024)
Presentazione martedì 21 luglio 2009
E’ passata una generazione dall’ultima gita sociale
alla cima di questa Tofana e sono sempre io a riproporvela come 25 anni fa.
Speriamo che i partecipanti non siano sempre gli stessi e che si faccia avanti
qualche giovane di buona volontà.
Delle tre Tofane è la meno frequentata, ma forse è la più bella, per il vario
sviluppo sia della salita che della discesa, che si svolge nell’altro versante.
Lasciate le macchine a Piè Tofana (m 1650), saliremo a piedi al Col Drusciè (m
1779) da dove prenderemo il II° tratto della “Freccia del cielo”,che ci porterà
a “Ra Valles” (m 2578). Qui inizierà la nostra camminata verso la cima, prima
passando sotto il versante orientale delle Tofane di Mezzo e di Dentro, per
salire poi al Formenton (m 2800), posto ricco di ricordi della Grande Guerra.
Superate alcune baracche e aiutati da qualche fune su facili passaggi di roccia,
si uscirà nella bella e larga cresta finale che ci porterà alla cima. Panorama
vastissimo su tutte le Dolomiti e verso le vicine Alpi Aurine. Per sentiero
attrezzato scenderemo poi sull’ex ghiacciaio occidentale della Tofana, ora
ridotto a residuo nevaio, e per evidente e ben segnalata cengia che corre aerea
sopra la Val Travenanzes, sbucheremo alla Forcella del Vallon sotto la Punta
Giovannina. Ci aspetterà qui una discesa mozzafiato per ghiaione sino al Rifugio
Giussani (m 2545) e poi, sempre in discesa, alla quota di m 2200 ca. piegheremo
per il Sentiero Astaldi, costituito da terreni antichi e ricchi di fossili che
ci porterà al Rifugio Pomedes, e poi la discesa finale sino a Piè Tofana. Dal
Rif. Pomedes i più stanchi, che volessero risparmiare gli ultimi 600 metri di
discesa, potrebbero prendere le seggiovie (se non ancora chiuse) per arrivare a
Piè Tofana, alle macchine.
GIRO DELLA TOFANA DI ROZES -
Dolomiti Orientali
DOMENICA 30 AGOSTO 2009
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita m 1.000 - Dislivello discesa m 1.000
Tempo percorrenza ore 6/7
Difficoltà E-EEA
Equipaggiamento da ferrata per comitiva A - normale da escursionismo per
comitiva B
Cartografia Tabacco 03
Trasporto con mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Aiuto capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Presentazione martedì 25 agosto 2009
Lasciate le auto al Rifugio Dibona (m 2083), si imboccano i sentieri 403 e 442 sino ad incrociare il sent. 404 e lo si segue verso sinistra, passando sotto il Castelletto, fino alla Forc. Col dei Boss (m 2331). Sempre per sent. 404 si scende ad imboccare la Val Travenanzes sino ad un bivio. La comitiva A devia a destra e, per superare il salto del Masarè, imbocca la aerea e vertiginosa Scala del Menighel sino ad incrociare il sentiero 403. La comitiva B prosegue ancora e, più avanti, salendo sulla destra e seguendo il sentiero che supera lo stesso salto del Masarè, si ricongiunge alla comitiva A. Tutti assieme si giunge alla Forcella Fontananegra e poi al Rifugio Giussani (m 2580). Dopo il meritato riposo non rimane che una veloce discesa al Rif. Dibona, alle macchine.
RIFUGIO 7° ALPINI (m 1.490) -
Gruppo della Schiara - Dolomiti Bellunesi
In ricordo di Mario Peruzza nel 30° anniversario della scomparsa
DOMENICA 6 SETTEMBRE 2009
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 850 - Dislivello discesa m 850
Tempo percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 024
Trasporto con mezzi propri
Capogita Renzo Dalla Colletta (tel. 0438-970375)
Aiuto capogita Armando (Tony) Marin (tel. 0438-970375)
Presentazione martedì 1 settembre 2009
Luogo di partenza Case Bortot (m 694) ove lasciamo le macchine. Salita lunga e faticosa, in ambiente severo e caratteristico, ma senza difficoltà tecniche. Il tragitto si svolge in buona parte costeggiando il torrente Ardo che forma diverse forre e cascatelle. L’ultimo pendio boscoso chiamato a ragione “il calvario” ci porta finalmente al rifugio, ai piedi delle grandiose crode della Schiara (m 2565), cima dolomitica che svetta su Belluno e rappresenta la massima elevazione delle Dolomiti meridionali. Alle 11.30 sarà celebrata una messa al capitello del rifugio a ricordo del nostro socio Mario Peruzza, tragicamente scomparso 30 anni orsono all’attacco della ferrata Zacchi.
JOF FUART (m 2.666) - Dolomiti
Orientali
SABATO 12 e DOMENICA 13 SETTEMBRE 2009
Partenza ore 12.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 1.000 sabato - m 950 domenica
Dislivello discesa m 1.600
Tempo percorrenza ore 3.30 sabato - ore 7 domenica
Difficoltà EEA
Equipaggiamento da ferrata
Cartografia Tabacco 019
Trasporto con mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024)
Presentazione martedì 8 settembre 2009
Sabato: Partenza da Conegliano (località piscine)
alle ore 12.00 con arrivo previsto verso le ore 16 a Sella Nevea (m 1190), dove
lasceremo le macchine. La meta è il Rifugio Corsi (m 1874), costruito nel 1925 e
di proprietà della Soc. Alpina delle Giulie. Saliremo per comodo sentiero Cai
625 sino al Passo degli Scalini (m. 2022) e poi scenderemo al rifugio nel tardo
pomeriggio, per il pernottamento.
Domenica: Partendo di buon mattino dal rifugio, raggiungeremo la forcella di
Riofreddo dove inizia il sentiero “Anita Goitan” e per cenge e canalini
attraverseremo il versante sud delle cime di Riofreddo. Aggirando a nord la
torre dell’Innominata, potremo ammirare un meraviglioso panorama verso le Alpi
Austriache, quindi ritorneremo a sud percorrendo il versante meridionale delle
Madre dei Camosci fino ad incontrare la via di salita alla cima del Jof Fuart.
Appagati dalla grandiosità del paesaggio, scenderemo lungo lo stesso itinerario,
e poi deviando verso il rifugio Corsi. Dopo una sosta riprenderemo la discesa –
con risalita poi verso il passo degli Scalini – verso Sella Nevea, alle
macchine.
CASERA MONT E CREP DEL MONT (m
1.349) - Prealpi Trevigiane
DOMENICA 20 SETTEMBRE 2009
Gita organizzata nell'ambito delle manifestazioni "MONTAGNA DI MARCA 2009",
promosse dalla Provincia di Treviso per la conoscenza delle nostre prealpi
Partenza ore 8.30 - Ritorno ore 18.00
Disliv. salita/discesa m 800
Tempo percorrenza ore 5
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Trasporto con mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 15 settembre 2009
Partenza dalla Madonna del Carmine, a Miane, con percorso circolare, adatto a tutti, che passa per Casera Salvedella, Casera Mont, Crep del Mont, Forcella delle Fede e con ritorno al punto iniziale.
MONTE PRAMAGGIORE (m
2.478) - Dolomiti Friulane
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Disliv. salita/discesa m 1.500 comitiva A - m 880 comitiva B
Tempo percorrenza ore 7 comitiva A - ore 5/6 comitiva B
Difficoltà EE-E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 021
Trasporto con mezzi propri
Capogita Angelo Baldo (tel. 348-0447024)
Aiuto capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Presentazione martedì 22 settembre 2009
Si percorre la Val Settimana sino a circa 1,5 km.
prima della Malga Pussa (m 940), ove lasciamo le macchine. La mulattiera – segn.
366 - ha inizio subito a monte del ponte della carrozzabile sul Ciol de Pes
(bella cascata a sinistra) e risale con numerosi tornanti la “Costa Danada”.
Poco prima del bivio per Casera Col de Post (m 1249) si lascia a destra la
mulattiera e si scende con un sentiero per circa 30 metri, si attraversa il
torrente in fondo alla Val delle Merie, si risale a sinistra, ripidamente lungo
un costone. Oltrepassata una faggeta, si attraversa il Ciol de Pes che scende
con delle belle cascate e quindi si rimonta un altro ripido costone con alti
alberi. Attraversata una fascia di pino mugo si risale una valletta sino al
Ricovero Casera Pramaggiore (m 1812), ove è prevista la sosta (h 2.30 dalla
partenza). Per i più allenati c’è la possibilità di salire (in circa h 1.30) in
vetta al Monte Pramaggiore (m 2295). Percorso facile che richiede però un po’ di
attenzione per la friabilità del terreno. Eccezionale panorama dalla vetta.
VAL ROSANDRA - Carso
Triestino
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 300 - Dislivello discesa m 300
Tempo percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 047
Trasporto con pullman
Capogita Renzo Dalla Colletta (tel. 0438-308267)
Aiuto capogita Piccin Luciano (tel. 0438-980053)
Presentazione martedì 6 ottobre 2009
Il pullman ci lascia al valico di Monte Spaccato, dove la superstrada prosegue e scende alle spalle di Trieste. Il sentiero n° 1, ampio e piacevole, inizia con il sottopasso della strada e poi si alza subito fuori a guardare la città ed il mare. Si passa oltre la strada asfaltata per Padriciano, costeggiando i campi da golf attraversati da cippi e muri a secco (resti di un antico confine di stato), sino ad arrivare alla Foiba di Basovizza, tristemente nota per le tragiche vicende legate agli avvenimenti dell’ultima guerra. Passando sopra la palestra di roccia chiamata “Rose d’Inverno” arriviamo a San Lorenzo, piccola borgata che sovrasta la Val Rosandra e poi proseguiamo per il Monte Stena sino ad un bivio ove si imbocca il sentiero n° 17 che ci conduce all’ultimo paese prima del confine sloveno: Draga Sant’Elia. Seguendo il tracciato in trincea e galleria, fiancheggiato dai cippi del confine di stato, arriviamo alla borgata di Botazzo. Proseguiamo in vista di una bella cascata e seguendo il torrente, passando per i resti dell’antico acquedotto romano, giungiamo al Rifugio Premuda per la meritata sosta, per proseguire poi sino a Bagnoli, ove ci attende il pullman.
CASTAGNATA SOCIALE ALLA
PIANA DEGLI ALPINI - Val Lapisina - Prealpi Trevigiane
DOMENICA 18 OTTOBRE 2009
Giunti al termine dell’attività estiva, andremo a festeggiare con la castagnata
sociale, ritrovandoci tutti in allegria presso la Piana degli Alpini di Nove a
passare alcune ore con i piedi sotto una tavola imbandita.
E’ prevista, per chi lo desidera, anche una facile escursione in zona.
L’invito è aperto a tutti, soci e non soci, purché muniti di una abbondante attrezzatura enogastronomica.
Partecipate numerosi!
Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della presentazione, martedì 13 ottobre 2009.
Informazioni: Marco De Conti (tel. 0438-777315)
"TRAGOL DE LE VACHE" - Posa -
Prealpi Trevigiane
DOMENICA 25 OTTOBRE 2009
Escursione in occasione dell'inaugurazione del riattivato "Tragol de le vache" che conduce dalla località di Lago fino alla Posa, località rinomata per il lancio dei parapendii.
Ritrovo alle ore 8:00 dietro la chiesa di Lago.
Raggiunta la meta gli "Amici della Montagna" di
Revine Lago offriranno un rinfresco per tutti i partecipanti.
Informazioni: Carlo Gino Giorgi (tel. 0438-562367)