Escursionismo - Stagione 2004

Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano

Troi di Sant'Antonio
Cima di Camp - Casera Ditta
Valle di S. Martino - Monte San Mauro
Giro del Monte Terne
Monte Rite
Bivacco Carnielli
Rifugio del Velo
Rifugio Vazzoler
Monte Pelmo
Lago di Bordaglia
Passo S. Pellegrino- Malga Ciapela
Cima d’Asta - Rifugio Brentari
Tamer
Monte Bivera - Monte Clapsavon
Bivacco Montanel
Ricovero Igor Crasso
Castagnata Sociale
 

TROI DI SANT’ANTONIO - Monte Borgà - Gr.del Duranno
DOMENICA 4 APRILE 2004
Partenza ore 8.00 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 750 - Dislivello discesa m 750
Tempo di percorrenza ore 5
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 021
Trasporto Mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315) - Aiuto capogita Gianni Casagrande (tel. 0438-24854)
Presentazione martedì 30 marzo 2004

Lasciate le macchine in prossimità di un tornante (m 650 circa) della strada Codissago-Vajont, imbocchiamo il sentiero 393, percorso panoramico sulla Val del Piave che ci porta sino nel vecchio abitato di Casso. Da qui proseguiremo, con pendenza regolare sino alla quota massima di circa m 1300 sotto le pareti del Monte Piave e Sterpezza, sino al Col de Toffol, dove deviamo per il sentiero 395 e successivamente per il 395/A, ritornando così al punto di partenza.

CIMA DI CAMP (m 1671) CASERA DITTA (m 956) - Gr. Col Nudo-Cavallo
DOMENICA 18 APRILE 2004
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 5.30
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 021
Trasporto Mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389) - Aiuto capogita Bertilla Dall’Anese (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 13 aprile 2004

Poco oltre Pineda, frazione di Erto, lasceremo le auto e da Case Liron (m 838), per ripido sentiero, raggiungeremo la Cima di Camp (m 1671). Durante il percorso incontreremo un rustico capitello dedicato a S. Antonio e una vecchia calchera (cioè una costruzione utilizzata anticamente per la produzione di calce). Scenderemo poi, dopo la sosta per il pranzo, a F.lla Col de Pin (m 1437) e a Casera Ditta, per un caffè o altro, continuando poi fino alle auto.

VALLE DI S.MARTINO - MONTE S.MAURO - Vette Feltrine
DOMENICA 2 MAGGIO 2004
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 5.30
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 023
Trasporto Mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546) - Aiuto capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 27 aprile 2004

Per Feltre e Pedavena raggiungeremo Vignui e da lì la Valle di S. Martino dove, a quota 560 m, inizieremo l’escursione. Seguiremo il sent. 803 lungo il Torrente Stien fino a che sulla destra troveremo una vecchia calchera. Da qui saliremo verso i Prati di S. Mauro; giunti a quota m 1200 aggireremo a sud il Monte S. Mauro fino all’omonima chiesetta (m 1268). A questo punto i più volenterosi potranno salire in 15 minuti alla Forcella S. Mauro (m 1406). Per il ritorno ci saranno due percorsi: uno veloce e ripido verso Arson e un altro più dolce che attraversa il Monte Grave a sud fino a Casera Pos (m 1077) e poi per strada forestale a Muten. Un altro tratto di strada - asfaltata, ma molto bella - ci porterà alle auto.

GIRO DEL MONTE TERNE (Forcella Monpiana m 1614) - Gruppo della Schiara
DOMENICA 16 MAGGIO 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.000 - Dislivello discesa m 1.000
Tempo di percorrenza ore 6.30
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 024
Trasporto Mezzi propri
Capogita Armando Marin (tel. 0438-970375) - Aiuto capogita Gino Giorgi (tel. 0438-562367)
Presentazione martedì 11 maggio 2004

Da Case Bortot (m 694), dove lasceremo le auto, si segue il sentiero 506 detto “Scaleton” perchè in parte a gradini, e si prosegue nel bosco sino a Col Forongol (m 961). Poi, per la Costa di Arghena, passando accanto ai ruderi di un ricovero di pastori, attraversando un prato si raggiunge Forcella Monpiana (m 1614), ampia sella erbosa fra il Monte Terne e il Monte Tiron, con belle vedute sul versante sud della Schiara. Si discende per l’opposto versante lungo la selvaggia Val Medon e, superando i ruderi di Casera Col de Boi, si continua sino a Casere Funes (m 832) e quindi sino alla Casera Medon (m 805). Si prende quindi una mulattiera sulla sinistra sino ai rustici di Scarpontola (m 713) e da qui, in breve alle macchine. L’escursione non presenta difficoltà tecniche, ma, essendo piuttosto lunga, è destinata a partecipanti ben allenati.

MONTE RITE (m 2183) - Dolomiti Zoldane
DOMENICA 30 MAGGIO 2004
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 18.30
Dislivello salita m 753 - Dislivello discesa m 753
Tempo di percorrenza ore 5.00
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 025
Trasporto Mezzi propri
Capogita Sanzio Donato (tel. 0438-34875) - Aiuto capogita Renzo Golfetto - (tel. 0438-401023)
Presentazione martedì 25 maggio 2004

Lasciate le macchine a Forcella Cibiana (m 1530), percorreremo a ritroso, per circa 1 km, la strada asfaltata sino alla località “quattro Tabià” (m 1430) ed imboccheremo il sentiero 494. La prima parte del percorso è dolce, il sentiero ben curato, invitante e panoramico fino alla forcella di Val Inferna (m 1693), ove, ad un quadrivio, prendiamo il sentiero a destra n. 478 (Alta Via n. 3 ed Anello Zoldano). Poco dopo si passa sul versante nord verso la Val del Boite, fino alla Forcella Deona o De Rite (m 2053). Da qui alla cima del Monte Rite (m 2183) il passo è breve, ma molto interessante, per la grande bellezza panoramica. Sul posto, ove pranzeremo al sacco, c’è il famoso Museo della Montagna, voluto e organizzato da Reinhold Messner, che si può visitare (a pagamento). Tutto intorno al museo, sorto sui resti di un forte della prima guerra mondiale, si possono ancora vedere i resti delle trincee e delle postazioni militari. La discesa avverrà per il sentiero naturalistico “Col di Orlando”, recentemente inaugurato, che, mantenendosi sulla destra della strada militare che sale da forcella Cibiana, attraverso tratti di bosco rado, ci porterà rapidamente alle auto.

BIVACCO CARNIELLI (m 2010) - Gruppo degli Spiz di Mezzodì - Dolomiti Zoldane
DOMENICA 13 GIUGNO 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza ore 5.00
Difficoltà EE
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 025
Trasporto Mezzi propri
Capogita Claudio Merotto (tel. 0438-892502) - Aiuto capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888)
Presentazione martedì 8 giugno 2004

Dopo due anni di assenza, riproponiamo una gita al nostro bivacco anche con l’intento di verificare le condizioni del sentiero di accesso e del bivacco stesso. Come sempre partiremo dalla Val Prampera (Pian de la Fopa m 1210), dove lasceremo le macchine. Da qui inizieremo il percorso in salita abbastanza impegnativo, che in finale presenta alcune facili roccette, non senza prima aver sostato ad ammirare le “scarpette della Madonna” che fioriscono al riparo di alcuni larici. Il panorama che si gode dall’alto è veramente appagante e merita la fatica di una salita di poco più di due ore. Vi aspettiamo numerosi!

RIFUGIO DEL VELO (m 2358) - Pale di S. Martino
DOMENICA 27 GIUGNO 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 850 - Dislivello discesa m 850
Tempo di percorrenza ore 5/6
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 022
Trasporto Mezzi propri
Capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888) - Aiuto capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Presentazione martedì 22 giugno 2004

Dalla stazione di partenza della seggiovia Col Verde, dapprima per strada sterrata e poi per sentiero CAI 721, saliremo con pendenza costante e graduale attraverso l’alta Val di Roda, sempre con bel panorama sulla sottostante Valle di S. Martino di Castrozza. Giunti sotto le balze rocciose sovrastanti il Cadin di Sora Ronz, ed aiutati cnche da facili corde e corrimani in metallo, in poco più di tre ore saremo al rifugio, costruito dalla SAT nel 1980, in ottima posizione panoramica, alla base della Cima della Madonna. Il ritorno avverrà per sentiero CAI 724, per la parte bassa della Val di Roda, attraverso boschi e prati, sino alle macchine. Escursione facile, per tutti, purchè ben allenati.

RIFUGIO VAZZOLER (m 1714)
DOMENICA 4 LUGLIO 2004
Partenza e Ritorno: liberi, in autonomia; ritrovo al Rifugio Vazzoler

S.Messa: ore 10:30

Saluti ai convenuti: ore 11:20

Concerto del Corocastel: ore 11:45

Visita guidata al Giardino Alpino "A.Segni": ore 15:00
Trasporto: Mezzi propri
Presentazione: martedì 29 giugno 2004

Ricorre quest’anno il 75° anniversario del Rifugio Vazzoler. Il prestigio di cui gode il rifugio, sia in Italia che all’estero, testimoniato dai numerosi ed illustri alpinisti che lo hanno scelto come base per le loro scalate, invita a ricordare degnamente questo avvenimento.

Non si tratterà di una vera e propria gita organizzata, in quanto ognuno sarà libero di venire con i mezzi e per gli itinerari preferiti; pertanto non raccoglieremo iscrizioni e non sarà obbligatoria la consueta assicurazione.

La partecipazione è aperta a tutti, soci e non soci, amici, parenti, vecchi, giovani e bambini. Il "Gruppo Città" dell'ANA di Conegliano ha aderito alla gita e festeggerà con noi la ricorrenza del 75°. Sarà presente il CoroCastel di Conegliano che allieterà la giornata con canti alpini e popolari. Saranno anche presenti autorità ed alpinisti. Verrà celebrata la Santa Messa in ricordo dei caduti sul Civetta. Al pomeriggio è in programma una visita guidata al Giardino Alpino “A. Segni”.
 

MONTE PELMO - Con la Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera  “Le Maisandre”
SABATO 10 LUGLIO 2004 - DOMENICA 11 LUGLIO 2004
Partenza ore 13.00 sabato - Ritorno ore 20.00 domenica
Dislivello salita m 480 sabato - m 1220 domenica
Dislivello discesa m 1700 domenica

Tempo di percorrenza ore 2.30 sabato - ore 8.00 domenica
Difficoltà EEA
Equipaggiamento Imbragatura, casco cordini, moschettoni
Cartografia Tabacco 015
Trasporto Mezzi propri
Capogita Ivan Da Rios (IA) (tel. 0422-743699) - Aiuto capogita Scuola “Le Maisandre”
Presentazione venerdì 2 luglio 2004 a San Polo di Piave - martedì 6 luglio 2004 a Conegliano

Era il 19 settembre del 1857 quando John Ball, accompagnato da un cacciatore del luogo, salì sino alla cima del Pelmo a m 3168, ponendo le basi per la storia alpinistica delle dolomiti. La cengia di accesso al Valòn, così straordinariamente interessante e suggestiva, era già conosciuta da tempo dai cacciatori della zona, ma Ball fu il primo a percorrerla con l'intento di raggiungere la cima dal punto di vista alpinistico. La via di accesso al famosissimo "Caregon" è considerata una delle "vie normali" di accesso alle cime dolomitiche più spettacolare e divertente, una via che "sembra aprirsi per il passaggio dell'alpinista e richiudersi di nuovo dietro a lui, mano a mano che avanza". Dal Rif. Venezia, dove passeremo la notte, partiremo di buon'ora con imbrago, casco e cordino di assicurazione e, dopo aver attraversato i ghiaioni alla base della Spalla Est, arriveremo ad una piccola paretina che porta in breve all'attacco della cengia che traversa orizzontalmente l'intera parete Est. Compito dei nostri amici alpinisti della Scuola "Le Maisandre" sarà quello di attrezzare e rendere sicura la parte più esposta della Cengia, fino al famoso "Passo del Gatto". Risaliremo poi per facili gradoni e sentiero sulle ghiaie del vallone centrale, fino Vant superiore, senza nessuna difficoltà, per arrivare in ultimo al nevaio superiore fino al Ciglione Occidentale a circa 3000 m e proseguendo per cresta fino alla vetta. La cima raggiunta in circa 3.30-4 ore ci ripagherà con una splendida vista sulle Dolomiti, una delle più grandiose, essendo questa un punto panoramico privilegiato. La discesa sarà effettuata per lo stesso itinerario di salita. La via necessita di un buon allenamento, visti sviluppo e dislivello notevoli, oltre a buona sicurezza di piede e preparazione psicologica, per l'ambiente oltremodo verticale ed esposto che andremo ad attraversare, senza parlare poi della sempre necessaria prudenza ed umiltà. Vi aspettiamo. Per chi non sale al Pelmo c'è la possibilità domenica di salire al vicino Monte Penna 2196m (250m salita , 2 ore andata e ritorno), visitare le impronte dei dinosauri sul lato Ovest del Pelmo e scendere a Forcella Staulanza 1766m (circa 2.30 ore in discesa).

LAGO DI BORDAGLIA (m 1823) - Alpi Carniche Centrali
DOMENICA 18 LUGLIO 2004
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita m 1000 - Dislivello discesa m 1000
Tempo di percorrenza ore 6.00
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 01
Trasporto Mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315) - Aiuto capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 13 luglio 2004

Questa gita si svolge nelle Alpi Carniche, sopra Forni Avoltri. Arriveremo in macchina al Piano di Guerra a quota m 1000 circa e da qui partiremo salendo fino allo Stretto di Fleons e poi a destra verso le Casere Sissanis e Sella Sissanis (m 1987). Evitata la deviazione verso il Passo di Giramondo, giungeremo dapprima ad un laghetto e poi alla meta, il Lago di Bordaglia (m 1823) dove troveremo anche una casera. Il lago ha avuto origine da escavazione glaciale ed è esteso per circa 11.500 mq. Nelle sue acque vive una grande quantità di avannotti di salmonidi. Infine, per ritornare alle macchine, scenderemo seguendo il Rio Bordaglia fino a raggiongere il punto di partenza.

TRAVERSATA PASSO S.PELLEGRINO (m 1918) - MALGA CIAPELA (m 1446) - Gruppo della Marmolada
DOMENICA 25 LUGLIO 2004
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita comitiva A m 950 - comitiva B m 600
Dislivello discesa comitiva A m 1450 - comitiva B m 1050
Tempo di percorrenza comitiva A ore 6.00 - comitiva B ore 4.00
Difficoltà E - EE
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 015
Trasporto Pullman
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389) - Aiuto capogita Valerio Nogarol (tel. 0438-21260)
Presentazione martedì 20 luglio 2004

Bella ed impegnativa traversata che lambisce i contrafforti orientali del gruppo della Marmolada. Dal Passo S. Pellegrino (m 1918) si sale in poco meno di 1 ora al Rif. Fuchiade, ove ci divideremo. Comitiva A: salendo per sent. 607, attraversata una ripida falda erbosa ed un ertissimo vallone di detriti, giunge al Passo delle Cirelle (m 2686). Indi, per sent. 612, risale ancora per sfasciumi e roccette, in ambiente maestoso e severo, sino al Passo d’Ombrettola (m 2864), valico aperto tra il Sasso Vernale e la Cima d’Ombrettola e dove si trovano postazioni e trincee della 1a guerra mondiale. La successiva discesa porta sino al Rif. Falier (m 2080) e poi con un’altra lunga traversata in discesa, sino a Malga Ciapela (m 1446) dove si troverà la comitiva B. Questa escursione è riservata a partecipanti ben allenati ed esperti. Comitiva B: salendo per sentt. 670 e 694, attraverso il Pian della Schita dominato dalle pareti del Sasso di Valfredda, Formenton e La Banca, giunge al Passo di Forca Rossa (m 2486). Da qui inizia la lunga discesa (sent. 689) per la Val Franzedas, sino a Malga Ciapela.

CIMA D’ASTA (m 2847) - RIFUGIO BRENTARI (m 2473) - Gruppo dei Lagorai
DOMENICA 29 AGOSTO 2004
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.30
Dislivello salita comitiva A m 1400 - comitiva B m 1030
Dislivello discesa comitiva A m 1400 - comitiva B m 1030
Tempo di percorrenza comitiva A ore 7.00 - comitiva B ore 5.00
Difficoltà E - EE
Equipaggiamento A: Normale da escursismo - B: piccozza, ramponi
Cartografia Tabacco 07
Trasporto Mezzi propri
Capogita Gianni Casagrande (tel. 0438-24854) - Aiuto capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Presentazione martedì 24 agosto 2004

La Cima d’Asta (m 2847) è la maggior elevazione del Gruppo dei Lagorai, gruppo che ha caratteristiche morfologiche tipicamente occidentali, con la presenza di rocce granitiche. Da Castel Tesino, costeggiando il Torrente Grigno, arriveremo alla Malga Sorgazza (m 1450), dove lasceremo gli automezzi. Da qui si sale per sentiero accompagnati da cascate rumorose e spumeggianti fino al Rifugio Brentari (m 2473), collocato sulla sponda di due laghetti glaciali, dove la comitiva B potrà riposarsi e godere il panorama. La comitiva A risalirà invece una forcelletta (dove, in caso di abbondante innevamento, potranno servire ramponi e piccozza), per poi immettersi in un sentierino tracciato dagli alpini durante la guerra 15-18 e raggiungere la cima (m 2847). L’attraversamento della cresta terminale richiederà un po’ d’attenzione. Rientrata al rifugio, la comitiva A farà ritorno insieme agli amici della comitiva B alle macchine seguendo lo stesso percorso di salita.

TRAVERSATA PASSO DURAN - F.LLA LA PORTA (m 2326) - BIVACCO ANGELINI

SALITA AL TAMER GRANDE (m 2547) - Gr. S.Sebastiano - Tamer
DOMENICA 5 SETTEMBRE 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 750/950 - Dislivello discesa m 750/950
Tempo di percorrenza ore 6/7
Difficoltà E - EE
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 025
Trasporto Mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389) - Aiuto capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888)
Presentazione martedì 31 agosto 2004

Lasciate le auto al Passo Duran (m 1601) imboccheremo il sentiero 524, dapprima su prato, poi attraversando le pendici del boscoso Col di Ortat, e proseguendo sotto le pareti del Sass de Caleda, valicato un breve tratto esposto ed un torrentello, perverremo alla base dell’omonimo Van de Caleda. Da qui risaliremo il lungo (e faticoso) ghiaione fino a Forcella La Porta (m 2326). Dopo breve riposo la comitiva si dividerà in due gruppi: uno salirà - con percorso impegnativo - in vetta al Tamer Grande (m 2547) mentre l’altro, con ripida e lunga discesa attraverso il Van de le Forzele, giungerà alla Baita Angelini (m 1680), bella e confortevole casera in legno, ove è prevista una nuova sosta per attendere l’altro gruppo. Tutti assieme poi rientreremo al Passo Duran per il comodo sentiero 536.

MONTE BIVERA (m 2474) - MONTE CLAPSAVON (m 2462) - Gruppo del Bivera
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 5.30
Difficoltà EE
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 02
Trasporto Mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546) - Aiuto capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Presentazione martedì 7 settembre 2004

Raggiunta Casera Razzo (m 1739) in auto, seguiremo una strada di servizio (sent. 210) fino a Casera Chiansaveit (m 1698 - ore 0.45). Da qui proseguiremo verso sud fino all’omonima forcella (m 2051), per proseguire a sud-est e raggiungere il crinale ovest e poi la cima del Monte Clapsavon (m 2462). Scenderemo poi fino a Forcella Bivera (m 2330) e, con ancora un po’ di salita, raggiungeremo il monte Bivera (m 2474). Torneremo poi in forcella per ridiscendere alla casera Chiansaveit per il sentiero 212. Da qui ritorneremo alle macchine.

BIVACCO MONTANEL (m 2048) - Gruppo del Cridola
DOMENICA 19 SETTEMBRE 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1000 - Dislivello discesa m 1000
Tempo di percorrenza ore 5.30
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 016
Trasporto Mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546) - Aiuto capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888)
Presentazione martedì 14 settembre 2004

Si tratta di una bella costruzione in legno incustodita e chiusa, eretta dal CAI di Domegge nel 1978 sui ruderi della Casera Montanel di Sopra. è disponibile, sempre aperto, un bivacco adiacente. Vi si giunge in poco più di 3 ore dal Rifugio Cercenà (m 1051 - strada per il Rifugio Padova), ove lasceremo le macchine. Saliremo con moderata pendenza sino ai fienili Dalego (m 1315) e poi seguendo il sentiero CAI 345, tagliando il fronte del Col dell’Elma, risaliremo tutta la Val Montanel, sino alla bella radura contornata da boschi dove sorge la casera. é possibile salire per tracce di sentiero alla vetta del Monte Montanel (m 2461). Il ritorno avverrà per la via di salita.

RICOVERO IGOR CRASSO (m 1655) - Gruppo del Canin
DOMENICA 3 OTTOBRE 2004
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1080 - Dislivello discesa m 1080
Tempo di percorrenza ore 5.30
Difficoltà E
Equipaggiamento Normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 027
Trasporto Mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389) - Aiuto capogita Alfonso Simoncini (tel. 0434-79080)
Presentazione martedì 28 settembre 2004

Per godere di questa inedita escursione, dovremo fare parecchia strada in auto, ma ne varrà la pena. Attraversato S. Daniele del Friuli e lasciato Moggio Udinese sulla sinistra, entreremo in Val Resia fino a Stolvizza (m 573), paese degli arrotini, dove esiste un museo che li riguarda. Qui inizia l’escursione (sent. 643), lungo un tratto dell’Alta Via Resiana che ci porterà alla Sella Buia (m 1655), dove è stato costruito un bellissimo e confortevole ricovero in memoria di Igor Crasso. Un panorama mozzafiato ci farà compagnia durante il pranzo, visto che ci troveremo a cavallo tra la Val Resia e la Val Raccolana. La discesa seguirà un altro sentiero (632) che scende attraverso l’altopiano del Pusti Gost.

CASTAGNATA SOCIALE
DOMENICA 17 OTTOBRE 2004
Partenza ore 9.00 - Ritorno ore 18.00

Trasporto: mezzi propri

Informazioni: presso Bar "Da Angelo" di Rino Dario (tel. 0438-22389)

Presentazione: martedì 12 ottobre 2004

 

Quest’anno la festa di chiusura dell’attività estiva si terrà sulle Prealpi Vittoriesi, in località "Madonna della Neve", presso la Lama delle Crode, a 500 m., sopra l'abitato di Revine. L'area attrezzata si trova sulla strada per il "Pian de le Femene". Per tutti gli iscritti ci saranno pastasciutta, vino e castagne.

Partecipate numerosi, muniti dell’attrezzatura per escursioni del genere (vino, dolci, formajo de Collabrigo ecc...).