La Biblioteca |
Con circa un migliaio di pubblicazioni, tra libri e periodici, e con alcuni preziosi manoscritti e disegni, come gli schizzi delle vie di Domenico Rudatis sulle cime della Civetta, la Biblioteca del CAI di Conegliano rappresenta un patrimonio sezionale di prim'ordine. Il sistema di catalogazione elettronico permette una agevole ricerca per autore, titolo e casa editrice del volume. Le pubblicazioni sono consultabili in Sede Sociale ed in gran parte dei casi sono prestabili ai Soci.
Responsabile sezionale e bibliotecario:
Mario Spinazzé - Tel.0438 23446
La Biblioteca Sezionale di Conegliano - Cenni Storici e Nuova Gestione
Il gruppo di discussione BiblioCAI
Il Regolamento della Biblioteca
Art.1 –
Apertura – La Biblioteca della Sezione CAI di Conegliano è aperta al
pubblico, presso la Sede sociale di Via Rossini, 2A,
a Conegliano, il primo ed il terzo martedì di ogni mese, dalle ore 21
alle ore 23. Previo accordo con i bibliotecari, anche telefonico, nei giorni di
apertura, sarà possibile concordare la consultazione al di fuori degli orari
previsti.
Art.2 –
Consultazione - Il patrimonio librario
della Biblioteca è a disposizione per la consultazione gratuita di Soci e non
Soci del CAI presso la Sede CAI di Conegliano. Ciascuna opera deve essere
riposta nella stessa posizione dello scaffale da cui è stata prelevata.
Art.3 –
Ricerche - L’utilizzazione del database
elettronico presente in Sede per le ricerche ed altri scopi è riservato
esclusivamente ai bibliotecari e responsabili del servizio.
Art.4 –
Prestiti - Il prestito gratuito dei volumi
è consentito per un periodo massimo di 30 giorni solo ai Soci del CAI che, a
richiesta del bibliotecario, dovranno esibire la tessera sociale. Tale periodo
potrà essere esteso solo previo accordo preliminare con i bibliotecari in casi
di dimostrata necessità (ad es. per studi, lavori di tesi, attività sezionali,
ecc.) e dovrà essere annotato nella scheda del prestito che dovrà essere
sempre debitamente compilata e firmata dal Socio per accettazione del presente
regolamento. La gestione della Biblioteca può richiedere in qualsiasi momento,
per cause di forza maggiore, la restituzione dei volumi presi in prestito. E’
ammesso il prestito di un solo volume alla volta. Eventuali deroghe saranno
possibili in casi di dimostrata necessità (ad es. per studi, lavori di tesi,
attività sezionali, ecc.).
Art.5 -
Esclusioni – Dal prestito sono escluse
le guide, le carte topografiche e geografiche, le enciclopedie, i periodici, i
libri e i documenti di particolare valore.
Art.6 –
Cura –
Coloro che accedono al patrimonio della Biblioteca e/o ai prestiti sono tenuti
alla più accurata conservazione del materiale, astenendosi in modo particolare
dall’apporvi scritte o segni.
Art.7 -
Copie – Presso la Sede, previa verifica
della disponibilità tecnica e nel rispetto del copyright, è ammessa la
fotocopiatura di brevi parti delle opere in consultazione. Sarà cura dei
Bibliotecari richiedere il rimborso delle spese vive di fotocopiatura.
Art.8 – Penali - La ritardata consegna dei volumi presi in prestito potrà essere soggetta a “penale” di entità correlata alle spese e ai danni subiti per la ritardata restituzione. La mancata restituzione o il danneggiamento dell’opera presa in prestito comporterà l’addebito al Socio del valore di mercato del volume maggiorato del 50% qualora questo sia ancora reperibile presso l’editore, ovvero maggiorato del 100% nel caso di volumi esauriti presso l’editore. I bibliotecari possono escludere temporaneamente o definitivamente dalla consultazione o dal prestito delle opere coloro i quali avessero trasgredito il presente regolamento o avessero recato danno al patrimonio della Biblioteca.