Tesi di Sondrio

Midop 1992 - 6^ edizione

Vivere in un Parco: problemi e responsabilità. Seminario sui rapporti tra le aree protette e le popolazioni che vivono all'interno di esse.

In undici punti si traccia un percorso informativo ed educativo, con indicazioni logiche e funzionali alla gestione del territorio. Buon senso e capacità, maturate attraverso l’esperienza e il rispetto dei valori. Elementi fondanti le popolazioni locali, l’educazione permanente, la conoscenza ed il coinvolgimento dei giovani. Essenziali ingredienti: la scoperta, la condivisione e la partecipazione. L’attualità dei temi trattati e i contenuti formulati nel 1992 sono tali che le tesi potrebbero essere riproposte senza nessun cambiamento.

1. Il Parco è l'istituzione fondamentale a disposizione dei governi, ad ogni livello, locale, regionale, nazionale e internazionale, per sottoporre a protezione i valori naturali, storici, culturali di particolare importanza presenti nei loro territori; è inoltre strumento privilegiato e straordinario di diffusione della coscienza e della cultura ambientale.

2. La presenza dei rappresentanti delle comunità locali in seno agli organismi di gestione è condizione essenziale per il raggiungimento degli obiettivi del Parco; garantisce inoltre la tutela dei diritti e dei doveri dei cittadini.

3. La ricerca scientifica, presupposto indispensabile per la conservazione delle risorse del Parco e il loro corretto utilizzo, deve porre particolare attenzione ai problemi delle popolazioni locali, enfatizzandone la cultura e la sapienza tradizionale.

4. Il corretto uso del territorio del Parco, attuato con l'adozione di piani specifici predisposti sulla base dei criteri di zonazione, oltre ad assicurare una valida conservazione della natura, promuove lo sviluppo sociale ed econo-mico delle popolazioni locali.

5. Il raggiungimento degli obiettivi di ogni Parco è assicurato da una gestione autonoma attuata con metodologie manageriali supportate da adeguate tecnologie.

6. Il valore del patrimonio naturalistico, ambientale, storico del Parco viene riconosciuto ed apprezzato con un’appropriata informazione; pertanto il ruolo dell'educazione, in particolare dei giovani, e di cruciale importanza per l'affermazione dei principi di conservazione.

7. Per diffondere e valorizzare l’idea di Parco bisogna utilizzare metodologie di comunicazione non solo prossime ed occasionali, ma di vasto respiro e permanenti.

8. Alla scuola è richiesto un forte impegno e contributo per la formazione nei giovani di una sicura coscienza ambientale, attuata con programmi specifici e attività sperimentali.

9. Gli organi di gestione di ogni Parco devono promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione a livello locale, nazionale e internazionale, costituendo una rete di comunicazione ampia e comparata.

10. Devono essere stimolate la ricerca e la sperimentazione di mezzi e strumenti di comunicazione da destinare alle scuole, alle comunità locali, alle organizzazioni ambientalistiche per contribuire alla diffusione dell’ideale conservazionistico.

11. Si devono promuovere e favorire incontri, colloqui. seminari, stages per la formazione e l’aggiornamento del personale addetto alla gestione e alla sorveglianza dei par-chi privilegiando la forza lavoro giovanile presente nei comprensori dei Parchi.

Sondrio, 12 novembre 1992