Sci Alpinismo - Inverno 2005/06

Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano

 

 

HOHER BOSRING (m 2324) - Tiroler Gailtal
DOMENICA 18 DICEMBRE 2005
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00 circa
Dislivello salita m 950 - Dislivello discesa m 950
Tempo di percorrenza: ore 5
Esposizione: Nord, Nord-Est - Difficoltà MS
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo
Cartografia Kompass 47
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Vanni Scotton (tel. 0422-92613)
Aiuto capogita Ivan Michelet (ISA) (tel.0438-788381)
Presentazione martedì 13 dicembre 2005

La prima uscita ufficiale di questa stagione si svolge in Austria. Attraversato il confine presso San Candido e oltrepassato Sillian, al paese di Tassenbach si gira a destra per risalire la Tiroler Gailtal. Poco dopo la sella di Kartisch (m 1526) e ad un chilometro da Obertilliach, sulla destra troviamo il centro fondo-biathlon dove parcheggeremo.
Calzati gli sci, si attraversano le piste ed un torrente su un ponte di legno per poi imboccare a sinistra una strada forestale in salita. Lasciatala dopo pochi metri, si prende a destra il sentiero n° 16 che taglia i tornanti della suddetta strada. Si sale per un bosco di abeti ornati di licheni fino ad arrivare ad una radura a quota 1850 m. e lasciata sulla destra una baita si arriva su un'antecima (Zwiesel 2089) con ampio panorama su Obertilliach. Da qui per una larga dorsale in leggera salita ci si porta sotto il pendio sommitale e alla croce di vetta dove si potranno ammirare a sud-ovest il monte Cavallino, la Konigswand e tutta la cerchia delle cime di confine. La discesa si svolgerà per la via di salita fino alla radura di quota 1850, poi per strada forestale fino al centro fondo-biathlon. Seguirà la festa di inizio stagione.
 

CIMA NESSERE (m 2253) - Gruppo dei Lagorai
DOMENICA 15 GENNAIO 2006
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza: ore 2.30
Esposizione: Nord - Difficoltà MS
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo
Cartografia Kompass 621
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Donatella Iscaro - (tel. 0438-63073)
Aiuto capogita Mario Fiorentini (ISA) (tel. 049-8654369)
Presentazione martedì 10 gennaio 2006

Scialpinismo poco conosciuto, quasi esplorativo, quello che proponiamo con questo itinerario d'inizio stagione.
La maggiore difficoltà è trovare la nostra cima sulla carta!
Poco prima di Borgo Valsugana saliremo in auto in direzione Val Campelle. Oltrepassato l'ormai noto Rifugio Crucolo, proseguiremo fino al ponte Conseria (m 1468) dove parcheggeremo le auto.
Qui, sci ai piedi, imboccheremo la strada forestale che abbandoneremo poco più avanti per salire i pendii settentrionali dell'Alpe Conseria, prima in mezzo al bosco e poi su terreno più aperto. Lasceremo alla nostra destra il Croz di Conseria e, in vista delle Buse Todesche, percorreremo una breve cresta che ci condurrà alla nostra cima.
A seconda dell'innevamento, potremo scendere per l'itinerario di salita, oppure piegheremo in direzione ovest, passando prima per Malga Nessere e poi per Malga Caserine di dentro.
In ogni caso, qui festa assicurata per tutti!

 

KALKSTEINJOCH (m 2349), KREUZSPITZE (m 2624), VILLGRATER TORL (m 2502)
Traversata Val Casies-Villgratental-Defereggental
SABATO 28 e DOMENICA 29 GENNAIO 2006
Partenza ore 6.00 sabato - Ritorno ore 21.00 domenica
Dislivello salita: m 900/1.400 sabato - m 1.050 domenica
Dislivello discesa: m 800/1.300 sabato - m 1.100 domenica
Tempo di percorrenza: ore 6 sabato - ore 6 domenica
Esposizione: OSO/SE sabato - SE/N domenica
Difficoltà: MS sabato - BS domenica
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo (obbligatori i ramponi)
Cartografia Kompass 45
Trasporto: Autobus
Capogita Ivan Michelet (ISA) (tel. 0438-788381) - Stefano Sonego (ISA) (tel. 0438-551860)
Aiuto capogita Santina Celotto (tel. 0438-788381)

Presentazione martedì 24 gennaio 2006

 

Lo scorso anno i partecipanti alla gita in traversata da Dobbiaco alla Villgratental hanno potuto ammirare queste zone, terreno ideale per lo sci alpinismo, e sono rimasti entusiasti anche della qualità della neve. Questa volta la traversata si allunga un po' (non molto in termini di fatica) ed andiamo ad attraversare ben tre valli. L'autobus ci lascerà ai circa 1450 m di Santa Maddalena in Val Casies e lungo la Val Ciarnil raggiungeremo il Kalksteinjoch (2450 m), confine italo-austriaco. Con attenzione, per la presenza di alcuni tratti un po' ripidi, scenderemo sul versante opposto fino a circa 2100 m. Da quì inizia la salita facoltativa (speriamo scelta da tutti!) alla Kreuzspitze, che presenta un'ampia cima panoramica e dei pendii da sogno. Scenderemo quindi con ampie volute per la Rosstal fino all'Alpengasthof Bad Kalkstein (1544 m), già testato con soddisfazione lo scorso anno e che ci ospiterà per la notte. L'indomani con il pullman imboccheremo la stupenda Arntal fino a 1500 m.. Con gli sci la percorreremo lungamente fino al gruppo di malghe, perfettamente incastonate nell'ambiente, Unterstaller. Da qui saliremo per un sostenuto vallone rivolto a sud fino al Villgrater Torl, che si affaccia a nord sulla Defereggental e sul Gross Venediger. La discesa avverrà per la solitaria Stalletal, che presenta dei pendii ideali per disegnare le nostre tracce sulla neve, fino alla località Mariahilf a 1400 m circa. Qui potremo concludere in bellezza la nostra traversata con qualche specialità gastronomica locale. Non mancate!
Nota importante: il numero massimo di partecipanti è di 25. Si raccomanda pertanto di prenotarsi in anticipo. Non è ammessa la partenza nella sera di sabato.

 

SASSO DI SESTO - Gruppo delle Dolomiti di Sesto
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2006
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 1.079 - Dislivello discesa m 1.079
Tempo di percorrenza: ore 3/4
Esposizione: N/NE - Difficoltà MS
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo
Cartografia Tabacco 010
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Enrico Celot (tel. 338-4713621)
Aiuto capogita Stefano Mason (ISA) (tel. 333-2623650)
Presentazione martedì 7 febbraio 2006

Il Sasso di Sesto è una cima modesta, ma riserva un favoloso panorama verso le Tre cime di Lavaredo. La discesa è facile e abbastanza divertente specie con abbondanti nevicate.
Accesso: arrivati a Moso si imbocca la Val Fiscalina fino all'Hotel Dolomiti
Salita: si risale la Valle fino al suo termine (piccolo rifugio omonimo 1526 m ). Si sale verso dx la Valle di Sasso Vecchio mantenendosi inizialmenete al suo centro e scegliendo l'itinerario più sicuro. In seguito la visuale si allarga e si presenta di fronte un alto bastione ripido e roccioso. Lo si supera per un comodo canale verso dx (sn orografica). Ben presto appare evidente la Torre Toblin (2817 m) che costituisce un ottimo punto di riferimento. La meta è la cima alla sua sn . Si punta allora per pendio dolce alla torre e con percorso facile e evidente la si aggira piegando a sn arrivando alla cima per breve cresta percorribile a piedi o con gli sci. Dal pianoro sotto è ben visibile sulla sx il Rif Locatelli sulla Forcella Toblin 2405 m
Discesa : itinerario di salita

 

 

FORCELLA DEI PECOLI (m 2075) - Dolomiti d'Oltrepiave
DOMENICA 26 FEBBRAIO 2006
Partenza ore 6.00 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 1.109 - Dislivello discesa m 1.109
Tempo di percorrenza: ore 3.00
Esposizione: E/N - Difficoltà BS
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo, ramponi
Cartografia Tabacco 016 o 021
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Paolo Dal Cero (tel. 0438-63073) - Riccardo Flamini (tel. 0438-39815)
Aiuto capogita Gianni Nieddu (ISA) (tel. 0434-780095)
Presentazione martedì 21 febbraio 2006

 

Abbiamo provato questo itinerario all'inizio di marzo dello scorso anno. A parte qualche difficoltà di parcheggio e l'immancabile strada forestale che tuttavia si è rivelata ottima opportunità di riscaldamento e conversazione, il dislivello non proibitivo, i pendii ampi, la pendenza ideale e la neve sorprendentemente abbondante e farinosa hanno soddisfatto anche il più diffidente degli scialpinisti che ci accompagnava.
Con un po' di fortuna riusciremo a parcheggiare le auto in località Chiandarens (m 960), poco dopo il passo della Mauria, in direzione Forni di Sopra.
Da qui inizieremo la salita, prima, brevemente, per una pista di sci di fondo, quindi per strada forestale in direzione del Rifugio Giaf.
Giunti a circa 500 m dal rifugio, a quota 1360 m, piegheremo decisamente a sinistra, in direzione sud, mirando all'evidente forcella, prima per pendii aperti, poi percorrendo un ultimo tratto più stretto e ripido.
La discesa, che speriamo remunerativa, avverrà per l'itinerario di salita.

 

 

COL BECCHEI (m 2794) - Parco Naturale Sennes-Braies
SABATO 11 e DOMENICA 12 MARZO 2006
Partenza sabato ore 13.00 - Ritorno domenica ore 20.00
Dislivello salita m 490 sabato - m 730 domenica
Dislivello discesa m 1.220
Tempo di percorrenza: ore 2.00 sabato - ore 3.00 domenica
Esposizione: SW - Difficoltà MS
Equipaggiamento: Normale da scialp.
Cartografia Tabacco 07
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Lorenzo Donadi (ISA) (tel. 0422-743904)
Aiuto capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-23314)
Presentazione martedì 7 marzo 2006

 

Ecco che ritorniamo, ad un anno di distanza, nell’incantevole altopiano del Fanes.
Da Pederù (m 1570), sabato pomeriggio, per una comoda mulattiera innevata, raggiungeremo il Rifugio Fanes a quota 2060 m. La sera passerà in allegria e, dopo cena, aiutati dalle immancabili grappe e dal suono melodioso della chitarra, frutto delle abili mani di Marcellino, arriverà l’ora di coricarsi. La domenica saliremo il Col Becchei, bella cima panoramica posta a Nord del Passo di Limo. La discesa non dovrebbe creare problemi se ci sono condizioni di firn del manto nevoso, data l’esposizione al sole e la stagione ormai propizia perché ciò avvenga, ma ci accontenteremo anche se, nel peggiore dei casi, la neve fosse un tantino crostosa: l’importante è stare assieme e divertirci!

 

 

TACCA DEL CRIDOLA (m 2290) - Gruppo Cridola-Monfalconi
DOMENICA 26 MARZO 2006
Partenza ore 6.00
Dislivello salita m 1.303 - Dislivello discesa m 1.303
Tempo di percorrenza: ore 3.30
Esposizione: N - Difficoltà BS, OSA nel tratto finale
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo, piccozza e ramponi
Cartografia Tabacco 016
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Luciano Sartorello (ISA) (tel. 0422-856476)
Aiuto capogita Baldo Angelo (tel. 348-0447024)
Presentazione martedì 21 marzo 2006
 

La Tacca del Cridola rappresenta una delle mete più interessanti di questa zona delle Dolomiti.
Itinerario su terreno ampio e aperto, con una bella discesa a tratti impegnativa (parte alta) per quasi mille metri di dislivello.
Quindi auguriamoci che le condizioni siano le più favorevoli possibile.
Nel frattempo... HAVALA!
 

 

PUNTA DI QUAIRA (m 2752) - Karspitze - Val D'Ultimo - Ultental
SABATO 8 e DOMENICA 9 APRILE 2006
Partenza ore 15.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 1.327 - Dislivello discesa m 1.327
Tempo di percorrenza: ore 4/4.30
Esposizione: N - Difficoltà BSA
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo, ramponi
Cartografia Tabacco 042
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Mariangela Cadorin (tel. 0438-22996)
Aiuto capogita Gianni Niedddu (ISA) (tel. 0434-780095) - Stefano Sonego (tel 0438-551860)
Presentazione martedì 4 aprile 2006

 

La Val d'Ultimo è una laterale della Val Venosta che si dirama in direzione sud-ovest all'altezza dell'abitato di Lana. Tra le molteplici gite sci-alpinistiche, numerose delle quali già effettuate in passato, abbiamo scelto Punta di Quaira ( m 2752) che si raggiunge partendo da Santa Gertrude, ultimo paese della valle; l'esposizione, il dislivello medio-alto, il panorama che si gode dalla vetta hanno orientato la scelta.
Lasciata l'auto al parcheggio (m 1425) posto all'inizio della Kirchbergtal, imboccheremo quest'ultima in direzione sud, seguendo la strada forestale, non breve, fino alla Almhütte (m 1891), in corrispondenza della quale parte il ripido sentiero nel bosco che porta ad una prima conca; salendo raggiungeremo una seconda conca dalla quale ci dirigeremo in direzione di una forcella posta tra due cime: la nostra meta è la vetta di destra.
Il pernottamento è previsto in un albergo della valle che sceglieremo cercando di ottimizzare la vicinanza all'attacco della gita con i costi della mezza pensione.
 

 

CRODA NERA (m 3105) - Gruppo delle Vedrette di Ries
SABATO 6 e DOMENICA 7 MAGGIO 2006
Partenza ore 14.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 1.580 - Dislivello discesa m 1.580
Tempo di percorrenza: ore 4/5
Esposizione: N - Difficoltà BSA
Equipaggiamento: Normale da scialpinismo, piccozza e ramponi
Cartografia Tabacco 036
Trasporto: Mezzi propri
Capogita Genny Zaros (tel. 0438-555519)
Aiuto capogita Mario Fiorentini (ISA) (tel. 049-8654369)
Presentazione martedì 2 maggio 2006

 

L'itinerario percorre la selvaggia e solitaria Val Fredda che, dai 1500 metri della Putzer Alm, porta agli oltre 3100 metri della cima della Croda Nera.
Il dislivello da affrontare è notevole, per cui la gita è riservata a sci alpinisti ben allenati.
L'appuntamento per tutti è la sera del sabato all'imbocco del sentiero n° 3 che si stacca a destra della Val di Riva, a quota 1525, ove ci sistemeremo per la notte.
Domenica mattina inizieremo la salita affrontando il primo tratto nel bel bosco di conifere per comodo sentiero fino alle Malghe di Valfredda di Sotto a quasi 2000 m.
Da qui in avanti, calzati gli sci, una continua e regolare salita ci permetterà di risalire la parte mediana dell'ampia valle fin nei pressi del Rifugio Vedrette di Ries a quasi 2800 metri. Sulla nostra sinistra le pendici del Monte Nevoso, mentre a destra si intravedere l'ultima parte della salita che con breve percorso di cresta, ci condurrà in vetta. Si apre verso Sud un panorama sconfinato sulle Dolomiti Settentrionali, verso Nord, la catena di confine a Ovest delle Alpi Trentino-Lombarde.
Dalla cima, a seconda delle condizioni, scenderemo o per l'itinerario di salita o per la spettacolare diretta Nord della cima. Con sciata piacevole su ampi pendii raggiungeremo la Malga Valfredda di Sopra e da lì scenderemo fino alle auto.