TREKKING DI ALPINISMO GIOVANILE

"Alta via di Fundres"

Da Vipiteno a Brunico

 

Il trekking di quest’anno ci ha portato in Alto Adige. Abbiamo percorso l’Alta via dei Monti di Fundres, una lunga traversata di alta quota tra malghe, altopiani con mucche e cavalli al pascolo, torrenti ricchi d’acqua, in un ambiente ancora selvaggio e poco frequentato.

 

 

Lunedì 22 agosto

Dopo un lungo viaggio in treno arriviamo al paesino di Campo di Trens, a sud di Vipiteno. Un pulmino ci porta su ai masi alti, dove inizia il sentiero che ci condurrà al primo rifugio, la Mahdalm, all’Alpe di Senges. Piove dal primo mattino e la pioggia insistente non ci lascerà per tutto il percorso. Così all’arrivo al Rifugio, dopo quattro ore di cammino, siamo piuttosto fradici.

Martedì 23 agosto

Ha piovuto tutta la notte ed al mattino continua a piovere: ha nevicato sopra i 2500 metri. Attendiamo un miglioramento del tempo, perché dovremmo affrontare un passo innevato a 2800 metri. Verso le 12,30 decidiamo di partire anche se pioviggina, ma modifichiamo il percorso per aggirare il passo più alto, in modo da procedere più speditamente e con sicurezza. Passiamo sulla riva dello splendido Lago Selvaggio mentre sta nevicando e scendiamo quindi alla Labesebenalm. Nel frattempo ha smesso di piovere ed il tempo sembra in netto miglioramento. Risaliamo infine al Rifugio Bressanone (2344m) che ci accoglierà per la notte.

Mercoledì 24 agosto

Oggi ci attende una tappa piuttosto lunga. Il tempo è finalmente buono. Saliamo di buon mattino verso il Passo Steinkarscharte a quota 2608 metri. Da qui la vista spazia verso le Alpi Aurine con i loro maestosi ghiacciai. Scendiamo un ripido ghiaione e successiva pietraia fino a raggiungere il grande altopiano di Zu Moose a quota 2300 metri, dove pascolano indisturbati i cavalli alvelinesi. Dopo aver traversato in quota iniziamo la risalita verso due solitari laghetti, situati in due splendide conche glaciali. Superata un’ultima forcella scendiamo nell’Alta Valle di Fundres dove pernottiamo.

Giovedì 25 agosto

Questa mattina Santina rientra a casa: al suo posto è arrivato Marco che ci accompagnerà fino alla fine del trekking. Dopo i saluti ripartiamo: ci aspetta un notevole dislivello da fare in salita. Un ripido sentiero ci porta alla Vals Alm e poi alla Valsscharte, una forcella a quota 2451m. Traversiamo in quota fino a raggiungere il Lago Ponte di Ghiaccio, nella bella conca glaciale. Dopo una sosta per il pranzo ed una gara di tiro dei sassi, saliamo al caratteristico Rifugio Ponte di Ghiaccio, (2545m), interamente ricoperto di legno, situato sul passo omonimo. La giornata si conclude con un allegro dopo cena in compagnia, allietato dai canti folkloristici di un gruppo locale.

Venerdì 26 agosto

Oggi ci attende una tappa abbastanza lunga. Lasciato il Rifugio,scendiamo lungamente per la Eisbruggtal. Poi risaliamo di quota: il sentiero ora percorre tutto il versante sud-ovest dei monti che si affacciano sulla valle di Fundres; attraversiamo caratteristici alpeggi immersi in verdi pendii prativi. Dopo la Gampishutte il sentiero sale deciso fino al Passenjoch e poi, superata una grande pietraia con due splendidi laghetti giungiamo alla Forcella della Sega Alta (2705m). Da qui si gode un bellissimo panorama sulle Alpi Aurine e la Valle di Selva dei Molini. Scendiamo quindi con attenzione un ripido canalino che ci porta in breve al Rifugio Lago di Pausa, situato sulla riva dell’omonimo lago.

Sabato 27 agosto

Alle sette del mattino, dopo una lauta colazione alto-atesina, siamo già in cammino: ci attende la tappa conclusiva, che è anche la più lunga del trekking, oltre al viaggio di ritorno. Purtroppo dopo circa mezz’ora inizia a piovere: nuvole basse ci avvolgono e quindi, arrivati alla forcella Kleines Tor, decidiamo di non percorrere la via di cresta che ci avrebbe portato a San Giorgio di Brunico, ma di scendere a Selva dei Molini, dalla quale con l’autobus raggiungiamo Brunico. Con successivi cambi di mezzi di trasporto rientriamo a Conegliano in tarda serata, stanchi, ma soddisfatti di questa nuova ed entusiasmante avventura vissuta insieme.

 

Hanno partecipato al trekking: Stefano Di Gioseffo, Carla Fiorotto, Marco Grando, Matilde Marinoni,  Andrea Maset, Silvia Meneghello.

Accompagnatori: Rosella Chinellato, Santina Celotto, Marco De Conti.