Quando i coneglianesi...

di Tomaso Pizzorni - CAI Conegliano 2004

 

Quando i nostri soci frequentavano il "loro" rifugio (leggi Vazzoler) e arrampicavano sulle cime e pareti che gli fanno corona. Questo dovrebbe essere il titolo del presente scritto.
Ma forse serve qualche spiegazione!


Recentemente, riordinando con Carlo Biasiotto la ricca serie di "Libri di Vetta", riguardante i nostri due rifugi in Civetta ed il Bivacco sugli Spiz di Mezzodì, mi sono soffermato più a lungo sul "1° libro di vetta" della Torre Venezia, relativo al periodo 1932/1961.
Molto curioso, ne ho sfogliato le circa 270 pagine riscontrando con piacere che, nel citato periodo, i nostri soci frequentavano molto il Vazzoler e arrampicavano in zona, prediligendo la Torre Venezia.
Motivo, questo, da attribuirsi alla facilità di accesso degli attacchi delle vie di salita, una delle quali in particolare, la via normale, è di media difficoltà (con due passaggi di IV° grado inf.), molto bella e divertente.
Dalle rilevazioni fatte risulta che i "coneglianesi" ufficialmente saliti in vetta, quasi tutti per la via normale, sono almeno una quarantina, per complessive settanta presenze. Non pochi sono coloro che hanno più volte effettuato l'ascensione. Un solo caso in solitaria: Domenico Bareato. Quest'ultimo ha aperto nel 1932 con Giuseppe Borsoi una "Variante alta", di media difficoltà, alla via normale.
 

Per la curiosità di qualche lettore riporto qui di seguito alcune informazioni:
- il Libro di Vetta, al quale mi riferisco, è stato portato sul posto il 24 luglio '32 a cura di Domenico Bareato e Giuseppe Borsoi; seguiti in agosto da Emilio Baldan, Sandro e Nino Zamengo e, poi, da Mario Farina, Giovanni Vettori e, ancora, da Bareato;
- nel '33, oltre al "fedele" Bareato (che di salite ne totalizzerà 4) troviamo la prima rappresentante del gentil sesso: Marcella Bet in cordata con N. Zamengo (4 le salite in tutto) ed Emilio Baldan (6 salite complessive);
- a detenere il primato è Renato Baldan che sale la Venezia per 7 volte. E' della famiglia Baldan il record: 19 presenze, comprese le 6 di Ugo B.
- il gentil sesso non si ferma alla Bet: la seguono Luciana Basei, Edda Bortoluzzi e Maria Pia Parpinelli;
- di Vazzoler in vetta ci sono Camillo e Mario, uno con 2 salite, l’altro con 3, ovviamente nel periodo in esame;
- Nino De Marchi è in vetta per 3 volte;
- molti sono i soci che hanno raggiunto la cima una sola volta (documentata da firma). Dei viventi sono da ricordare Ettore Calissoni, Francesco La Grassa, Giorgio Sangalli, Lillo Rocchi, Gian Franco Muschietti; e forse altri?.
 

Una constatazione: numerose sono le ascensioni coincidenti con l'apertura del rifugio e la concomitante gita sociale o di gruppo.
E una provocazione: perché non riprendere queste belle tradizioni? Che ne dicono i giovani "rampanti" ed i meno giovani, ma ancora "leoni" e sulla breccia? Cioè "QUELLI CHE….".