"SUI PASSI DI OTZI" SIMILAUN (m.3606)
e visita al

Museo Archeologico dell’Alto Adige

Con la Sottosezione di S.Polo di Piave

Sabato e domenica 26-27 luglio 2003

Partenza: ore 6.30 sabato 
Ritorno: ore 19.30 domenica

Dislivello sabato: salita comitiva A/B: m.1300
Dislivello domenica: salita A m.600, B m.200 - discesa A m.1900, B m.1500

Tempo percorrenza: sabato ore 3.30,
domenica A ore 5.30, B ore 4.30

Difficoltà: comitiva A EEA, comitiva B E 

Equipaggiamento: da ghiacciaio con piccozza, ramponi per comitiva A; per tutti da alta montagna con sacco lenzuolo per la notte in rifugio

Cartografia e notizie: Tabacco 1/25000 n.4 – La Rivista del CAI Marzo/Aprile 1998

Trasporto: pullman

Capogita: Diego Della Giustina (tel. 335 7269377) – Lorenzo Donadi (tel. 0422 743904)

Presentazione: martedì 22 luglio

 

 

 

 

 

 

 

 


Splendida gita di due giorni sui 3000 delle Alpi Venoste, con visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige e “omaggio ad Otzi” nella mattinata del sabato. Il museo consente, attraverso l’uso delle guide vocali personali, di vivere  un appassionante viaggio nel passato delle montagne dell’Alto Adige.

Seguirà la salita pomeridiana al rifugio Similaun (m. 3019), nei pressi del ghiacciaio Niederjoch, partendo dal lago di Vernago (m. 1711). La lunga valle glaciale di Tisa offre bellissimi scorci panoramici su Vernago, sul gruppo dell'Ortles-Cevedale e sulla vicina Punta di Finale (m. 3516). Ci sarà la possibilità di trasportare lo zaino con la teleferica del rifugio per alleviare le fatiche della salita.

Domenica, per la salita al Similaun, con la comitiva A percorreremo la morena fino a lambire il Niederjochferner (o vedretta del Giogo Basso) che affronteremo legati in cordata. In leggera ma costante ascesa l’itinerario ci porterà in circa due ore, passando sotto il Piccolo Similaun, alla base della ripida ed esposta cresta nevosa finale. Dalla vetta si gode di un panorama entusiasmante sui monti della Otztal e delle Alpi Venoste.

La visita al luogo in cui è stata ritrovata nel 1991 la mummia del Similaun, un uomo vissuto 5.300 anni fa, richiederà alla comitiva B una breve escursione su terreno detritico, passando per la cresta frastagliata dello Jochkofel (m. 3143). Si perverrà quindi nella conca del ritrovamento, nei pressi del giogo di Tisa (m. 3279), usato per la transumanza fin dai tempi di “Otzi”.

La discesa avverrà per lo stesso itinerario di salita. In funzione delle esigenze personali saranno possibili alcune varianti al programma come l’arrivo in totale autonomia al rifugio Similaun (senza visita al museo) e l’escursione supplementare al luogo del ritrovamento della mummia per i più tenaci della comitiva A.

Per sapere di più su Otzi leggi l'intervista al dott. Umberto Tecchiati.

Le foto della gita

 

Foto - Renzo Donadi