Escursionismo - Primavera-Estate 2008
Gite della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano
M.PIZZOC (m 1565) - Sentiero del Bracconiere - Prealpi
Venete
DOMENICA 13 APRILE 2008
Partenza ore 8.30 - Ritorno ore 18.00
Dislivello salita m 450 - Dislivello discesa m 450
Tempo di percorr. ore 5.00
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 012
Trasporto: mezzi propri
Capogita Guido Astolfoni (tel. 347-8869655)
Aiuto capogita Graziano Zanusso (tel. 0438-35888)
Presentazione martedì 8 aprile 2008
Facile e bella escursione in buona parte nel bosco e
parte su terreno aperto e panoramico, con partenza da La Crosetta (m 1118).
Giunti a Cadolten (m 1251), proseguiamo per strada forestale sino a imboccare il
“ Sentiero del Bracconiere” che, con comoda pendenza all’inizio, e poi con
strappo finale ci porta al Rifugio Città di Vittorio Veneto e poi al Monte
Pizzoc, da cui si gode una straordinaria vista verso la pianura veneta , le
Prealpi, il Cansiglio, i monti dell’Alpago e le Dolomiti. Per il ritorno si
potrà scegliere la stessa via di salita, oppure qualche altro sentiero.
TROI DE MEZ - Gruppo Visentin -
Prealpi Venete
DOMENICA 26 APRILE 2008
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 1.150
Tempo di percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 024
Trasporto: mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Armando (Toni) Marin (tel. 0438-
970375)
Presentazione martedì 22 aprile 2008
Lasciata una macchina (che ci servirà al ritorno)
alla Piana degli Alpini (m 264), proseguiamo sino a Caloniche (m 512) ove
lasceremo le altre auto. Da qui il sentiero si impenna subito e non lascia
tregua. Sul nostro percorso troveremo la sorgente del Tombaril e subito dopo la
croce in ricordo del nostro socio Adriano Modena. Raggiunta la quota massima di
m. 1409 ( ruderi di C.ra Salvador), il sentiero prosegue con continui saliscendi
passando per altri ruderi di diverse casere (Botteon, Marin, Segat, Colon ecc.
). Dopo la sosta per il pranzo ci aspetterà una lunga discesa per i Borghi
Collon (m 660) e Croda Rossa (m 462) , verso la Piana degli Alpini.
CASERA CHIAMPIS (m 1236) -
M. Frascola-Prealpi Carniche
DOMENICA 11 MAGGIO 2008
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 800 - Dislivello discesa m 800
Tempo di percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 02
Trasporto: mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Presentazione martedì 6 maggio 2008
Si parte da Maleon, ( m 454) località di Tramonti di
Sopra , risalendo una mulattiera (sent CAI 377) a larghi tornanti sino a
Forcella del Rovin (m 744) . Da qui il sentiero, sulla destra orografica del
Torrente Viellia, prosegue per pendii boscosi interrotti da canaloni e poi sale
per fitto e ripido bosco sino a uscire sui prati ove sorge la casera. Il
percorso è ben segnalato, non è difficile, ma richiede prudenza per qualche
passaggio esposto. La casera, ristrutturata dalla Sottosezione CAI Val
Tramontina, è una costruzione in pietra a vista, molto ben attrezzata con
tavolo, panche , sedie, armadio, stufa a legna e diversi posti letto a castello,
nonché di masserizie e stoviglie. Il ritorno avviene per la stessa via di
salita.
PIZ ZORLET ( m 2378) - Gruppo
della Marmolada
DOMENICA 25 MAGGIO 2008
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.000 - Dislivello discesa m 1.000
Tempo di percorrenza ore 6
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 015
Trasporto: mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Roberto Dario (tel. 0438-24245)
Presentazione martedì 20 maggio 2008
Lasceremo le auto a Canacede (m 1367) , ultima località sopra S. Tommaso Agordino e, prima per fitto bosco e poi per prati, saliremo alle prime roccette del Piz Zorlet dove, con un po’ di fortuna, speriamo di avvistare qualche branco di camosci .Sempre per ripidi pendii arriveremo alle nere rocce vulcaniche della cima e qui, se la giornata sarà all’insegna del bel tempo, potremo scegliere il panorama da ammirare : Cime d’Auta, Marmolada, Sella, Col di Lana, Tofane, Cernera, Civetta, ecc.. Dopo il meritato riposo, ed assolti gli impegni enogastronomici, , scenderemo verso nord con un ampio giro sino alla Forcella S’ciota ( m 2037) , che divide il Piz Zorlet dal Sasso Bianco, e poi alla quota 1800 ca. di Lamont, gireremo decisamente a sud per chiudere l'anello e raggiungere le auto.
Gita per Famiglie - VALLE DI
GARES - Pale di San Martino
DOMENICA 1 giugno 2008
Partenza: ore 8.30 - Ritorno: ore 19.00
Dislivelli: variabili
Tempo di percorrenza: variabile
Difficoltà: T, E, EEA
Equipaggiamento: variabile in funzione delle difficoltà
Cartografia: Tabacco n. 22
Trasporto: mezzi propri
Capogita: Massimo Motta (tel. 348 5181938)
Aiuto capogita: Diego Della Giustina (tel. 335 7269377)
Presentazione: martedì 27 maggio 2008
Proponiamo, in via sperimentale nel 2008, un nuovo tipo di gita, particolarmente
adatta alle famiglie, con la possibilità di far partecipare anche i bambini di
qualsiasi età. L'orario di partenza si adatta alle esigenze familiari e la
durata del viaggio non supera l'ora e mezza, avendo come meta la spianata di
Capanna Cima Comelle, in fondo alla Val Gares. La località è ben attrezzata
anche per pic-nic e dispone di un posto di ristoro per eventuali necessità di
"escursionismo a dislivello zero". Inoltre è presente un grande masso attrezzato
per provare l'arrampicata in sicurezza. La zona è ricca di possibilità
escursionistiche. Si va dalla tradizionale e spettacolare salita alla Cascata
delle Comelle (40 minuti, 250 metri di dislivello), con la possibilità di
rientrare alla base mediante un percorso ad anello che passa per Gares, fino
alle salite a Casera Valbona o Casera Campigat o ancora all'Agriturismo Malga La
Stia (in tutti i casi circa 1 ora e 350 metri di dislivello). Per i più
ardimentosi, ragazzini compresi, è possibile avventurarsi nella visita
dell'Orrido delle Comelle, con un sentiero attrezzato che prosegue a percorrere
il cosiddetto Viaz del Bus, realizzando un percorso ad anello (circa 3,5 ore e
450 metri di dislivello). D'obbligo sarà la completa dotazione per via ferrata.
La gita è dedicata anche
a voi che spesso non riuscite ad osare a volare così alto, come a volte le gite
tradizionali richiedono, magari perché siete impegnati ad accudire i bambini. Vi
aspettiamo numerosi!
BIVACCO ANITA GOITAN (m 1810)
- Prealpi Carniche
DOMENICA 8 GIUGNO 2008
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.180 comitiva A - Dislivello discesa m 900 comitiva B
Tempo di percorrenza ore 6/7 comitiva A - ore 5 comitiva B
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 021
Trasporto: mezzi propri
Capogita Armando (Toni) Marin (tel. 0438-970375)
Aiuto capogita Carlo (Gino) Giorgi (tel. 0438-562367)
Presentazione martedì 3 giugno 2008
Il bivacco è posto a m 1810 nel Cadin della Meda,
vasto circo racchiuso dalla Cima della Meda , Cima Podestine , Cornaget, Cimon
delle Tempie e Cima Savalon. Il sentiero di accesso si stacca dalla rotabile di
Val Settimana a quota m 913, circa un chilometro prima della Malga Pussa ,
costeggia il torrente praticamente in piano , per proseguire poi ripido a
tornati nel bosco. La pendenza si attenua per riprendere fino a quota m 1735 al
bivio per Forcella Ciadinut che porta nel Cadin delle Pregoiane, La salita
prosegue sulla destra con costante pendenza portandoci alla fine al bivacco ,che
sorge su un cocuzzolo con ampia vista sul Pramaggiore e sulla sottostante Val
Settimana.
Dopo la meritata sosta, la comitiva A affronta una impegnativa salita sino ai m
2087 della Forcella della Meda, e poi la discesa per Forcella delle Pregoiane, e
Forcella Ciadinut, dove incontrerà la comitiva B che nel frattempo - ritornata al
bivio di quota m 1735 - devierà sulla destra per il sentiero CAI 375/A. Tutti
insieme proseguiamo poi con una veloce discesa sino a Malga Pussa e indi alle
auto.
CIMA DI PAPE o SANSON (m 2503)
-Pale di S. Martino
DOMENICA 22 GIUGNO 2007
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 900/1.100/1.300 - Dislivello discesa come la salita
Tempo di percorrenza ore 6/7
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 022
Trasporto: mezzi propri
Capogita Renzo Della Colletta (tel. 0438-208267)
Aiuto capogita Elio Marcon (tel. 0438-492741)
Presentazione martedì 17 giugno 2008
Lasciamo le auto al villaggio di Bogo (m 1194), località raggiungibile da Cencenighe per strada asfaltata e saliamo al borgo disabitato di Cioit (m 1289). Indi, per sent. CAI 759 saliamo sino a quota 1600 ca. dove, al bivio, continuiamo per sent.CAI 760 sino ai ruderi di Casera Rudelefin Alta (m 2104). Da qui saranno possibili tre soluzioni: sostare in zona, salire sino alla Forcella di Pape (m 2284) o salire direttamente alla Cima di Pape (m 2503) per traccia di sentiero abbastanza impegnativo, con alcuni tratti di percorso esposto . La cima è la più elevata del gruppo, caratterizzata dalla colorazione scura delle rocce di formazione vulcanica ed è un punto panoramico di notevole bellezza. Il gruppo ricomposto di nuovo alla Cas. Rudelefin scende per sent CAI 759 fino al Col dei Pez per deviare verso le Casere Campigol , Malga del Vecio e di nuovo al punto di partenza.
PUNTA CASTORE (m 4221) -
Monte Rosa
28 e 29 GIUGNO 2008
Partenza ore 5.00 sabato - Ritorno ore 22.00 domenica
Dislivello salita m 900 sabato - m 650 domenica
Dislivello discesa m 1.550 domenica
Tempo di percorrenza ore 3.30 sabato - ore 7.00 domenica
Difficoltà EEA
Equipaggiamento: piccozza, ramponi, imbrago, cordini, moschettoni
Cartografia I.G.C. 109
Trasporto: pullman
Capogita ISA Lorenzo Donadi (tel. 0422-743904)
Presentazione martedì 24 giugno 2008
Il monte Castore è una delle 16 cime superiori ai
4000 metri che compongono il gruppo montuoso del Monte Rosa; che si trova tra il
Piemonte e la Valle d’Aosta (in Italia) e il Vallese (in Svizzera). Questo è uno dei
4000 (facili) che permettono a molte persone di salire in alta montagna: bisogna
però tenere presente che dal rifugio la salita si svolge in un ambiente glaciale
e in alta quota. La salita qui proposta si svolge sul versante sud partendo
dall’abitato di Staffal (Gressoney la Trinitè), dopo di che con una funivia e
una seggiovia si arriverà ai circa 2700 m. del Colle di Bettaforca e da qui a
piedi si salirà al Rifugio Quitino Sella, a 3585 metri. Al mattino del giorno
seguente, dopo essersi adeguatamente equipaggiati, si salirà per il Ghiacciaio Felik all’omonimo colle.
Dopo una sosta obbligata per "pane e panorama" verso il Vallese,
si proseguirà poi per cresta verso la cima. Il percorso di discesa sarà lo
stesso della salita. Contiamo in una "due giorni" di bel tempo e in ottima
compagnia, così al ritorno potremo felicemente festeggiare.
SENTIERO MARINI - Dolomiti
Friulane
DOMENICA 6 LUGLIO 2008
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Disl. salita/discesa m 700 / m 1.020
Tempo di percorr. ore 6/7
Difficoltà EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 021
Trasporto: mezzi propri
Capogita De Conti Marco (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Presentazione martedì 24 giugno 2008
Si percorre la Val Cimoliana, lasciamo un’auto ( che
utilizzeremo nel ritorno) nei pressi della Cas. La Fontana (m 940) e proseguiamo
sino al parcheggio del Rifugio Pordenone (m 1249).L’escursione inizia seguendo
il sent. CAI 352 che si inerpica in mezzo al bosco sino ad una selletta con
splendido belvedere sulla Val Montanaia. Superati i ruderi delle Casere Le Crode
e Col Cadorin (m 1743) si prosegue costeggiando le pareti verticali della Cima
di S. Lorenzo, si attraversa una cengia e- superati alcuni tratti esposti - si
passa accanto alla targa di bronzo posta in memoria del giovane alpinista
pordenonese Arturo Marini. Attraversato in quota l’ampio ghiaione il sentiero
risale ripidamente per poi raggiungere la conca erbosa ove sorge il Biv.
Gervasutti (m. 1940). Dopo la sosta, iniziamo la discesa passando sotto la
Forcella Spe ed imbocchiamo il sent. CAI 356 che percorre la selvaggia Val di S.
Maria. Il percorso ( 1000 metri di discesa) - a tratti disagevole e impegnativo -
si conclude sul prato ove sono i ruderi della Cas. La Fontana. Con l’auto
lasciata al mattino si recuperano le macchine in sosta presso il Rif. Pordenone.
RIFUGIO VAZZOLER - Monte
Civetta
DOMENICA 13 LUGLIO 2008
Commenorazione degli anniversari: 70° Rifugio Torrani, 50° Chiesetta Vazzoler,
40° Giardino Alpino
Presentazione martedì 8 luglio 2008
Vedi il programma della giornata.
Ricorrono quest’anno, per la nostra sezione, tre importanti anniversari: 70° del Rifugio M.V. Torrani, 50° della Chiesetta della Madonna della Neve, 40° del Giardino Alpino “A. Segni”.
Tre “beni” cari alla nostra sezione e largamente
apprezzati da quanti, escursionisti ed alpinisti, frequentano il Civetta.
Si è deciso dunque di ben ricordare queste ricorrenze con una giornata presso il
nostro amato Rifugio Mario Vazzoler.
Non sarà una vera e propria gita organizzata, in quanto ognuno sarà libero di
arrivare come vorrà, pertanto non raccoglieremo iscrizioni e non sarà
obbligatoria la consueta assicurazione.
Naturalmente la partecipazione è aperta a tutti, soci e non soci, amici,
parenti, giovani ed anziani
PIZ BOE’ (m 3152) - Gruppo di
Sella - Traversata Passo Pordoi - Gardena
DOMENICA 20 LUGLIO 2008
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Dislivello salita m 300 - Dislivello discesa m 1.100
Tempo di percorrenza ore 5/5.30
Difficoltà EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 06
Trasporto: pullman
Capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-22314)
Aiuto capogita Nadia Bertazzon (tel. 347-8712042)
Presentazione martedì 15 luglio 2008
Ci risiamo con le grandi traversate dolomitiche, con
in più un “3000” tra i più facili ed accessibili a tutti. Forse non è nel mio
stile scegliere questi itinerari un tantino “ affollati”, io che sono solito
portarvi in percorsi più selvaggi anche con un pizzico di avventura (qualche
volta nel cercare le tracce del sentiero), ma sono stato un po’ spinto dalla
bellezza che offre questa traversata dai panorami unici su tutte le Dolomiti e –
come dicevo sopra- da questo “3000”.
Saliti con la funivia al Sass Pordoi (m 2950), scenderemo di 100 metri ad una forcelletta per poi salire per facili gradoni rocciosi alla cima del Piz Boè (m
3152). La discesa si svolgerà a Nord e dopo essere scesi al Rifugio Boè (m 2871)
incontreremo poco dopo la caratteristica “Val de Tita” e, aiutati anche da
qualche corda fissa, arriveremo al lago ed al vicino Rifugio del Pisciadù (m
2585). Una rinfrescata e poi di nuovo in marcia per la discesa della Val Setus,
anche questa attrezzata con alcune corde metalliche che ne facilitano il
percorso, sino giù nel facile sentiero che ci condurrà al Passo Gardena (m
2121).
CRISTALLINO DI MISURINA
(m 2786) - Dolomiti Ampezzane Orientali
DOMENICA 27 LUGLIO 2008
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20.00
Disl. salita/discesa m 1.130 comitiva A - m 550 comitiva B
Tempo di percorr. ore 7 comitiva A - ore 3.30 comitiva B
Difficoltà EE comitiva A (tratti di 1°gr.) - E comitiva B
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 010
Trasporto: mezzi propri
Capogita Giuseppe Perini (tel. 0438-22314)
Aiuto capogita Diego Bellotto (tel.347-1232075)
Presentazione martedì 22 luglio 2008
La cima del Cristallino è remunerativa, panoramica e
quello che è più importante, è poco frequentata. Ad ogni modo , chi non fosse
in grado di affrontare le difficoltà della salita alla cima , non si senta
abbattuto, perché avrà modo di risalire per facile sentiero la bellissima Val
Popena, sino ai ruderi del Rifugio Popena (m 2204) situato in posizione aperta e
panoramica. Partiremo tutti assieme dalla statale che da Misurina scende a
Carbonin, alla quota di m 1660. Risalita buona parte della già citata Val Popena
, gireremo a destra per risalire la parete Est del Cristallino, seguendo i bolli
rossi molto utili per non uscire dal percorso, sino alla Forcella Michele ( m
2600). Poi si sale per sfasciumi e scaglioni di roccia alla cresta, dove ruderi
di numerose baracche sono testimoni muti delle sofferenze della Grande Guerra, e
sempre per cresta si raggiunge la cima (m 2786). La discesa si effettuerà per lo
stesso itinerario di salita.
BIVACCO VACCARI (m 2050) - Gruppo del Cridola- Prealpi
Carniche
DOMENICA 31 AGOSTO 2008
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 19.30
Dislivello salita m 900 - Dislivello discesa m 900
Tempo di percorrenza ore 6.30
Difficoltà EEA
Equipaggiamento da via ferrata
Cartografia Tabacco 016
Trasporto: mezzi propri
Capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Aiuto capogita Carlo (Gino) Giorgi (tel. 0438-562367)
Presentazione martedì 26 agosto 2008
Dal Passo della Mauria (m 1298) si segue la stradina (sent CAI 325) che in circa 1 ora ci porta al Ricovero del “Miaron” (m 1770). Si prosegue in leggera discesa sino ad una sorgente e poi si risale sino a quota m 1820, ove inizia il percorso alpinistico dedicato alla memoria del socio della Sezione CAI di Montebelluna, Giovanni Olivato. I tratti più difficili sono stati attrezzati, consentendo di procedere senza difficoltà tecniche, ma la escursione è pur sempre impegnativa ed è adatta a partecipanti attrezzati ed allenati. Dopo la sosta al Bivacco Vaccari , situato ai piedi della grande parete nord del Monte Cridola, si risale sino alla Forca del Cridola (m 2172) da dove inizia la discesa che, attraverso la Forcella della Mescola (m 1967), ci porterà al Passo della Mauria
RIFUGIO PUEZ (m 2475) - CIMA
SASSONGHER (m 2665)
Dolomiti di Gardena e Badia
13 e 14 SETTEMBRE 2008
Partenza ore 12.00 sabato - Ritorno ore 19.00 domenica
Dislivello salita m 550 sabato - m 650 domenica
Dislivello discesa m 200 sabato - m 900 domenica
Tempo di percorrenza ore 3 sabato - ore 6 domenica
Difficoltà E-EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 07
Trasporto: mezzi propri
Capogita Marco De Conti (tel. 0438-777315)
Aiuto capogita Gilberto Fiorin (tel. 0438-30546)
Presentazione martedì 9 settembre 2008
Lasciate le macchine al Passo Gardena, si sale
subito sino al Passo Cir (m 2469) e poi al Passo di Crespèina (m 2529) , si
scende nella conca dell’omonimo lago e si attraversa l’altopiano di Crespèina ,
sino alla Forcella Ciampài (m 2366); di qui in circa 1 ora si giunge al Rifugio
del Puez ( m 2475) dove è previsto il pernottamento
Partiti di buon mattino dal Rifugio Puez - per sentiero 15 - si sale sino al
Passo della Gardenaccia (m 2544) e poi sino alla Forcella del Sassongher (m
2421). Dalla Forcella si risale per ghiaie e si raggiunge un salto di roccia ,
aiutati da alcune corde metalliche . Raggiunto così il grande pianoro sommitale
del Sassongher, si imbocca il sentiero che in breve conduce sino alla vetta
dalla quale si gode una veduta eccezionale sulla conca di Corvara e sul Gruppo
del Sella. Per la discesa si ritorna alla Forcella del Sassongher , e si
discende direttamente alla Capanna Edelweiss (m 1822) per il meritato ristoro.
Poi, non rimane altro che risalire con comodo i 300 metri per raggiungere le
auto al Passo Gardena.
PIZZO DI LEVICO (m 1908) -
Altopiano di Asiago - Prealpi Venete
DOMENICA 21 SETTEMBRE 2008
Partenza ore 6.30 - Ritorno ore 20
Dislivello salita m 1.400 comitiva A - m 1.650 comitiva B
Dislivello discesa m 1.600 comitive A/B
Tempo di percorrenza ore 7 comitiva A - ore 5 comitiva B
Difficoltà EEA - E
Equipaggiamento da via ferrata per comitiva A, normale da escursionismo per
comitiva B
Cartografia Kompass 621
Trasporto: pullman
Capogita Renzo Della Colletta (tel. 0438-208267)
Aiuto capogita Elio Marcon (tel. 0438-492741)
Presentazione martedì 16 settembre 2008
Giunti a Lochere - località ad est di Levico - il pullman ci lascia al Rif. Alb. “ Alla Vedova” ( m 500). La comitiva A prosegue il suo percorso verso la Val Scura, dove inizia il sentiero alpinistico attrezzato “C: Chiesa” n° 233 ,che termina al Monte Rovere (m. 1255), dove troverà la comitiva B, giunta colà in pullman. Assieme si prosegue per sent. 205 verso la meta – Pizzo di Levico o Cima Vezzena (m.1908)- con vista su Cima Favort, Cima Mandriolo, Prati di Luserna. Tutti assieme poi scendiamo di nuovo per la via di salita, per poi deviare verso sinistra e sostare in visita ai ruderi dell’ex Forte di Busa Verde. Poi si prosegue per l’Altopiano di Vezzena , tra boschi e prati erbosi sino alla Malga Fratte (m 1400), dove si possono gustare i prodotti caseari tipici del luogo. e dove ci sarà anche il pullman per il rientro a Conegliano.
BIV.PAOLO E NICOLA (m 2180) -
Gruppo dei Lagorai
DOMENICA 28 SETTEMBRE 2008
Partenza ore 7.00 - Ritorno ore 19.00
Dislivello salita m 1.050 - Dislivello discesa m 1.050
Tempo di percorrenza ore 6.00
Difficoltà E
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 014
Trasporto: mezzi propri
Capogita Rino Dario (tel. 0438-22389)
Aiuto capogita Armando (Toni) Marin (tel. 0438-970375)
Presentazione martedì 23 settembre 2008
Si tratta di una costruzione in legno eretta nel 1974
dal Centro Turistico Giovanile di Predazzo in memoria di 2 giovani alpinisti,
Paolo Dezuliani e Nicola Felicetti , caduti il 30/6/1974 dalla seconda Torre del
Sella. Con le auto, per il Passo della Gòbbera, Canal S. Bovo e Caoria arriviamo
al Rif. Refavaie ( m 1116), da dove inizia l’escursione.
Per strada forestale e poi per sent. CAI 335 , passando per le malghe Coltorondo
di Sotto (m 1706) e di Sopra (m. 1859) e superati i pascoli di Bela Fior si
raggiunge la Forcella di Valmaggiore, dove è situato il bivacco. Dopo la sosta
si deciderà chi vuole scendere per la stessa via salita al mattino ,oppure
intraprendere la lunga traversata per sent.CAI 349 e 339 sotto i versanti sett.
di Cima di Valmaggiore, Valbona e Coltorondo sino a Forcella di Coldosè ( m
2182) e discesa per lo stesso sentiero 339, sino al Rif. Refavaie.
BIVACCO TOFFOLON (m 1990) -
MONTE MESSER (m 2230) - Gruppo Col Nudo-Cavallo
DOMENICA 5 OTTOBRE 2008
Partenza ore 7.30 - Ritorno ore 18.30
Dislivello salita m 1.800 - Dislivello discesa m 1.050
Tempo di percorrenza ore 5/6
Difficoltà E-EE
Equipaggiamento normale da escursionismo
Cartografia Tabacco 012
Trasporto: mezzi propri
Capogita Bruno Frare (tel. 0438-400866)
Aiuto capogita Gianni Casagrande (tel. 0438-24854)
Presentazione martedì 30 settembre 2008
Dal Rif. Alpago si prosegue per rotabile sino ai
pascoli di Pian Formosa (m 1200) dove si lasciamo le auto. Si inizia a salire
per mulattiera nel bosco sino a raggiungere un circo alluvionale alla base del
vallone Antander, proseguendo poi per la valle aperta tra il Monte Antander e
il Messer, fino a pervenire al bivacco. La costruzione è posta in posizione
panoramica, poco sotto la Forc. Antander. Dopo la sosta , chi vuole può salire
in meno di 1 ora , per ripido pendio erboso e cresta rocciosa, in vetta al Monte
Messer. Salita ampiamente remunerativa per il panorama che si gode dalla vetta.
Il ritorno avviene , per tutti, per la via salita al mattino.
"LAMA DELLE CRODE" - REVINE LAGO
DOMENICA 19 OTTOBRE 2008
Anche quest’anno andremo a festeggiare la chiusura dell’attività estiva con la
castagnata sociale,ritrovandoci tutti in allegria a passare alcune ore con i
piedi sotto una tavola imbandita. L’invito è aperto a tutti, soci e non soci,
purchè muniti della solita attrezzatura EEEA (Escursionisti Esperti
Enogastronomici Attrezzati).
Presentazione: martedì 14 ottobre 2008 in Sede sociale